Si chiama “Play for All”, il progetto di inclusione sociale, promosso dal Gruppo archeologico Kyme, Villaggio Letterario, Lunaria A2 e dall’Accademia dei Campi Flegrei, in collaborazione con la Diocesi di Pozzuoli e il Parco senza Frontiere. La conferenza stampa di presentazione, moderata dal direttore di Canale 21 Gianni Ambrosino, si è tenuta a Pozzuoli, presso il Villaggio del Fanciullo. Si tratta di una rassegna di inclusione sociale ideata da Anna Abbate, Anna Russolillo, Sonia Gervasio, Gea Palumbo per contribuire a rendere la comunità flegrea un luogo di appartenenza per tutti. Madrina della manifestazione Florinda Tegazzini, ideatrice del progetto. Dopo i saluti istituzionali del direttore dei Beni culturali della Diocesi di Pozzuoli, don Roberto della Rocca, è stato illustrato il progetto. Le conclusioni sono state affidate a Giulio Sodano, direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. L’obiettivo è realizzare, grazie ad una raccolta fondi, un parco inclusivo dove tutti i bambini potranno svolgere attività ludico-motorie, interagire e giocare insieme. Il primo appuntamento è fissato per il 6 gennaio alla Chiesa del Carmine di Pozzuoli con un Concerto Gospel. La serata sarà gratuita e sarà possibile contribuire alla realizzazione del nascente parco di via Vecchia delle Vigne.