Anci OFF di Torino, Napoli è protagonista

Grande successo per la Capitale Europea dello Sport 2026

Entra nel vivo la fase di organizzazione e di promozione di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026. Grande successo, infatti, ha riscosso la presentazione dell’evento che si è tenuta a Torino, nel corso della tre giorni di Anci OFF, la kermesse – svoltasi nelle principali piazze del capoluogo piemontese, piazza Castello, via Roma e piazza San Carlo – all’indomani della chiusura dell’assemblea nazionale dei sindaci tenutasi al Lingotto che ha visto eleggere quale presidente nazionale Anci il sindaco del Comune e della Città Metropolitana, Gaetano Manfredi.

Tre giorni, quindi, che l’associazione dei Comuni e della Città Metropolitane Italiane ha voluto dedicare alla comunicazione tra la comunità degli amministratori locali italiani e la cittadinanza, nel corso dei quali la Città Metropolitana di Napoli è stata protagonista con un proprio spazio espositivo e con i propri percorsi di valorizzazione del territorio.

Una vetrina particolare è stata dedicata proprio all’iniziativa di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026, il titolo che il capoluogo campano ha ottenuto da Aces Europe, presieduta da Gian Francesco Lupattelli, dopo aver battuto la concorrenza dell’altra finalista, la città spagnola di Saragozza.

Momenti illustrativi e divulgativi, dunque, a favore dei tantissimi visitatori, amministratori, stakeholders, operatori del settore che hanno affollato gli stand di Anci OFF, grazie anche alla presenza, presso Anci, di Sport e Salute S.p.a., la società partecipata del Ministero dell’Economia e delle Finanze, diretta da Marco Mezzaroma, con cui Comune e Città Metropolitana hanno stipulato un protocollo d’intesa proprio per la realizzazione del palinsesto di eventi sportivi, e non solo, che vedrà la luce nel 2026.

“Questa di Torino – ha commentato l’Assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante – è la prima occasione pubblica di promozione, tenuta, tra l’altro, lontano da Napoli, della manifestazione, e dobbiamo dire che, a giudicare dallo straordinario interesse riscontrato, si preannuncia davvero un grande successo. Abbiamo lavorato tanto, sinergicamente, Comune, Città Metropolitana, CONI, Comitato paralimpico, i Ministeri interessati, l’USSI, le scuole e tutti gli altri attori competenti, ma alla fine il risultato raggiunto è davvero pregevole e darà un grande slancio a Napoli e a tutta l’area metropolitana”.

Nel corso della tre giorni è stata distribuita una grande quantità di materiale promozionale per l’evento, interamente assorbita dai visitatori. “Con la nostra presenza ad Anci OFF, nel cuore pulsante di Torino – ha evidenziato Davide Leonardi, Direttore generale della Città Metropolitana di Napoli – abbiamo avuto la prova che la visibilità che deriva da un evento di rilevanza internazionale quale Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 contribuirà alla diffusione dell’immagine dell’intera area metropolitana, già molto forte, nonché alla promozione dei siti di interesse storico, artistico e culturale dei relativi comuni con evidenti riflessi positivi sullo sviluppo economico di tutto il territorio”.

Gli eventi

Napoli riceverà il testimone dalla città estone di Tallinn, nel corso di una cerimonia che si terrà a dicembre 2025 nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles. Tanti gli eventi in cantiere. Il Comitato di coordinamento all’uopo costituito è costantemente all’opera per la stesura del programma dell’intero anno.

“La designazione di Napoli quale capitale europea dello sport – ha affermato Sergio Colella, Consigliere Delegato a Sport, Giovani ed Eventi della Città Metropolitana – prevede la realizzazione di grandi eventi agonistici di rilievo internazionale nel territorio del Comune di Napoli e in quello dei comuni dell’area metropolitana, ma non solo: ci saranno progetti di alto valore sociale, programmi di istruzione e formazione con particolari focus sul benessere, la salute e gli stili di vita, progetti di diffusione dell’attività motoria, fisica e sportiva nel mondo scolastico, oltre che di valorizzazione delle pari opportunità. Essa costituisce, dunque l’espressione della volontà di investire nello sport quale fattore per la crescita economica e sociale del territorio e per il rilancio dell’impiantistica sportiva, elementi che sono stati molto apprezzati dalla platea presente a Torino”.