Vomero, appello per l’orologio di piazza Vanvitelli

Capodanno: Orari diversi sui quadranti. Ripristinarlo in tempi rapidi

“ Da quando, negli anni passati, è stato ripristinato, dopo lustri di onorato servizio, lo storico orologio di piazza Vanvitelli, tra gli 11 “superstiti” dei 40 installati nel capoluogo partenopeo dall’EAV, Ente Autonomo Volturno, più di 80 anni or sono, denominati all’epoca “ Impianti dell’ora unica “, ogni tanto impazzisce , dando, come suole dirsi, i numeri – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. A riprova di quanto sopra,  sin dall’inizio del’anno in corso, l’orologio continua a segnare orari diversi sui due quadranti, uno visibile dalla piazza e l’altro da via Scarlatti. Di conseguenza i tanti vomeresi, che un tempo facevano affidamento su quest’impianto per fissare i loro appuntamenti, hanno potuto osservare quest’altra strano comportamento “. “ Ci auguriamo – sottolinea Capodanno –  che un analogo problema non riguardi anche gli altri orologi pubblici superstiti della cosiddetta “ora unica”, che per l’orologio di piazza Vanvitelli, si è trasformata nell’ “ora doppia”. Tali orologi sono collocati rispettivamente al Museo, a Montesanto, in via S. Lucia, in piazzetta Duca D’Aosta, in via del Sole, in piazza Cavour, in via Filangeri, in via Mezzocannone, in via Diaz e in via Duomo, considerando che, almeno in passato, erano tutti sincronizzati sullo stesso orario “. “ Purtroppo – puntualizza Capodanno – si tratta dell’ennesima testimonianza della scarsa considerazione nella  quale viene tenuto il “decoro urbano” nel capoluogo partenopeo, oggetto peraltro di un’apposita delega assessoriale conferita dal primo cittadino all’assessore Laura Lieto. Decoro urbano che, come dimostra l’episodio segnalato, uno dei tanti che si possono  osservare girando per le strade di Napoli, lascia, a dir poco, a desiderare “. Con l’occasione Capodanno invita gli uffici competenti ad effettuare, in tempi rapidi, gli interventi manutentivi necessari, ripristinando l’orario corretto su entrambi i quadranti dello storico orologio, rimasto l’unico emblema della più bella e conosciuta piazza del Vomero, dopo la scomparsa, anni addietro, della palma secolare che era posta nell’aiuola centrale della piazza, uccisa dal famigerato punteruolo rosso.