Best Receptionist, il libro sull’hotellerie

Il volume edito dalla casa editrice Turisa. L’autore incontrerà gli studenti

Non perdere mai il controllo, avere un tono di voce gradevole e rassicurante, rendere efficace e credibile ciò che si comunica, e creare empatia con una buona comunicazione, sono aspetti in cima alla lista delle qualità imprescindibili per essere un buon receptionist. Parliamo di Best Receptionist,il libro edito dalla casa editrice Turisa che l’autore Giuseppe Taranto Hotel General Manager, presenterà all’Istituto Superiore G. Minzoni di Napoli. Martedi 11 febbraio presso l’Auditorium in Via Giovanni Falcone 48 bis a Qualiano e mercoledi 12 nell’Aula Magna alla via Bartolo Longo 3 di Giugliano in Campania, a partire dalle ore 10.30, l’autore incontrerà gli studenti. Potrà soddisfare ogni loro curiosità, mettere a disposizione le sue competenze e puntare sull’importanza del turismo, dell’accoglienza, le principali figure professionali del settore e le prospettive per il futuro.

E la conoscenza sul potenziale lavoro di Receptionist inizia proprio sui banchi di scuola. Saranno presenti la dottoressa Eleonora Vastarella, Dirigente Scolastico IIS G. Minzoni e i docenti del dipartimento dei servizi di ricettività alberghiera dell’Istituto. Primo step per essere un Best Receptionist è sicuramente possedere una naturale predisposizione al contatto con l’Ospite, la pazienza, la cortesia e la diplomazia. A queste caratteristiche, vanno aggiunte poi le doti organizzative, di coordinamento e di pianificazione che sottendono alla gestione delle varie attività della struttura ricettiva e del personale. “Sono dell’idea che i professionisti – afferma Taranto – devono prestare il loro supporto alla crescita delle nuove leve del settore, e per questo bisogna aiutare i docenti che hanno un compito non semplice e cioè quello di porre gli studenti sul percorso per raggiungere i loro sogni. È proprio questa l’ottica in cui è nato il progetto Best Receptionist”.

Sabrina Ciani