A lezione di sport, quando in cattedra vanno i campioni

Marta Pagnini e Clemente Russo incontrano i ragazzi delle scuole di Napoli

La ginnasta Marta Pagnini, ex capitano della Nazionale italiana di ginnastica ritmica, insieme al pugile e personaggio televisivo Clemente Russo, sono i protagonisti del “7°Incontro con il Campione” per il progetto “Scuole aperte allo sport”.

L’incontro si svolge presso l’I.C. 88 “E. De Filippo”, in Via Il Flauto Magico Lotto I, a partire dalle ore 9.30.
“Scuole aperte allo sport” è il nuovo progetto dedicato alle scuole secondarie di I grado, promosso dal CONI e dalle Federazioni Sportive Nazionali, in collaborazione con il MIUR e con il sostegno di Samsung Electronics Italia che, per l’a.s. 2017-2018, coinvolge in via sperimentale 100 scuole su tutto il territorio nazionale, con 1.500 classi e ca. 30.000 ragazzi.
Una proposta dedicata a scuole, insegnanti e studenti che consente la scoperta di discipline sportive nuove in grado di stimolare ed appassionare i ragazzi, favorendo lo sviluppo di un bagaglio motorio globale e un orientamento sportivo consapevole tra gli 11 e i 13 anni.
“Scuole aperte allo sport” offre un pacchetto di attività totalmente gratuito che prevede:
Settimane di sport: per tre settimane (una a sport) in orario curriculare, l’insegnante di educazione fisica viene affiancato dai Tecnici federali, laureati in scienze motorie;
Pomeriggi sportivi: corsi gratuiti per gli studenti relativi ai 3 sport, tenuti da tecnici federali nelle palestre delle scuole, un pomeriggio a settimana, fino a fine anno scolastico;
Percorso valoriale: “Campioni di fair play” con l’obiettivo di diffondere il gioco corretto che prevede anche una sezione dedicata alla lotta al cyberbullismo “Metti in rete il fair play” al quale è legato un contest a premi;
Kit di attrezzature sportive: ogni scuola riceve un kit con piccole attrezzature sportive per realizzare i tre sport abbinati, lasciato in dotazione alle scuole dalle FSN aderenti;
Feste finali: con giochi, prove e dimostrazioni dei ragazzi, legate agli sport sperimentati, svolte all’interno delle scuole, a fine percorso. 
Nelle scuole partecipanti sono proposte atletica leggera e ginnastica a cui si affianca un terzo sport. Sono 13 le Federazioni Sportive che partecipano insieme al Comitato ltaliano Paralimpico, per favorire l’inclusione nel progetto dei ragazzi con disabilità:
FIDAL Atletica leggera; FGI Ginnastica; FPI Pugilato; FITA Taekwondo; FIBS Baseball/softball; FIGC Calcio a 5; FIH Hockey su prato; FIP Pallacanestro; FIGH Pallamano;FIR Rugby senza contatto; FIG Golf; FIDS Danza sportiva; FIBa Badminton.
A supporto dei docenti nelle attività e nella diffusione del percorso valoriale, ogni scuola identifica un team di studenti gli “Young Ambassador” con il compito di stimolare la partecipazione delle classi al contest a premi.
GLI EVENTI CON I “TESTIMONIAL SPORTIVI”
Grazie al progetto, anche i grandi Campioni entrano nelle scuole, veri e propri protagonisti degli eventi regionali (uno a regione fino a fine anno scolastico).
Gli incontri con i testimonial sportivi prevedono un primo momento di confronto in aula magna sul progetto e sui contenuti del percorso valoriale e, in alcune delle maggiori tappe, laboratori sportivi in palestra, con un percorso dimostrativo sui 3 sport.
A Napoli moderatrice e coordinatrice del “7° incontro con il Campione” è Marta Pagnini, ginnasta che vanta un palmares d’eccezione con 1 bronzo olimpico a Londra, 8 medaglie ai mondiali e 3 agli europei, alla quale si affianca Clemente Russo, pugile due volte campione del mondo e vice campione olimpico nella categoria Pesi massimi.
Toccherà a loro rompere il ghiaccio con i ragazzi trasferendo la passione, la disciplina e i valori di una vita vissuta con lo sport e con “fair play”, diffondendo un modello virtuoso proprio dei veri “Campioni”.
In piena coerenza con i contenuti del percorso valoriale del progetto, è infine prevista la presenza di un esperto che coinvolgerà i ragazzi in riflessioni e darà loro spunti utili per un utilizzo corretto del web e degli strumenti social per contrastare il cyberbullismo e diffondere le regole del “digital fair play”.