Dal 15 dicembre al 31 dicembre, a partire dalla celebre maratona televisiva organizzata dalla Fondazione Telethon, i visitatori che acquisteranno un biglietto per accedere all’esposizione “Days of the Dinosaur”, allestita al Real Albergo dei Poveri di Napoli fino al 10 gennaio, doneranno automaticamente un euro per finanziare la ricerca sulle malattie genetiche dei più piccoli.
“Siamo entusiasti di dare una speranza in più alla ricerca e offrire la nostra collaborazione a una causa decisamente nobile, trasformando i nostri dinosauri in testimonial speciali della solidarietà per i bambini che nascono con una malattia genetica e che hanno diritto a una vita migliore” spiega Francesca Matrunola, responsabile della Edutainment srl che organizza l’esposizione. “Il nostro target da sempre sono i giovani e, grazie alla collaborazione con Telethon, alla vocazione educativa e di intrattenimento della mostra aggiungiamo una bella opportunità: aiutare i bimbi più fragili nel nome dei nostri dinosauri”.
Giovedì 17 dicembre 2015 ci sarà, invece, il “Social Dino Open Day”, un’apertura straordinaria e gratuita della mostra (dalle 15 alle 19) ai bambini che partecipano alle attività socio-educative del comune di Napoli e delle Comunità educative di tipo familiare. Grazie anche alla collaborazione dell’assessore comunale alle Politiche sociali Roberta Gaeta, che parteciperà all’evento, i minori (dai 4 ai 13 anni) trascorreranno un piacevole pomeriggio pieno di sorprese.
“Se con Telethon promuoviamo la solidarietà su un piano nazionale – precisa la Matrunola – grazie all’assessorato alle politiche sociali del comune di Napoli facciamo qualcosa in più anche per i ragazzi napoletani, offrendogli una giornata di divertimento e apprendimento tra i tanti dinosauri della mostra. Al Social Dino Open Day parteciperà l’assessore Roberta Gaeta che darà il benvenuto ai giovani ospiti”.
Days of the Dinosaur – la mostra
Un emozionante viaggio nel tempo fino a 100 milioni di anni fa, quando i dinosauri regnavano sulla Terra: fino al 10 gennaio 2016 l’Albergo dei Poveri a Napoli si trasforma in una giungla del Mesozoico invasa da enormi creature per la nuova edizione della mostra “Days of the Dinosaur”. Più di 30 esemplari a grandezza naturale, animati con la sofisticata tecnologia animatronica, giganti progettati e costruiti fedelmente non solo nell’aspetto, ma anche nei movimenti e nei “comportamenti”, con il supporto di un team di paleontologi professionisti. Dinosauri che muovono parti del corpo, occhi, lingua e dita delle zampe con un effetto di eccezionale realismo sullo sfondo di scenari mozzafiato. Giochi di luci e suoni spaventosi per offrire ai visitatori – abituati agli interessanti, ma statici fossili dei musei tradizionali – un’esperienza straordinaria. Un giardino giurassico “vivo” per incontrare da vicino creature ormai estinte come il Tyrannosaurus rex, l’animale preistorico più celebre al mondo, mentre attacca mortalmente un Brachiosauro, il cosiddetto “rettile con le braccia”. E per osservare il Lambeosaurus, famoso per il buffo “becco d’anatra”, o l’Oviraptor, un dinosauro relativamente piccolo, il cui teschio era dotato di un forte becco senza denti, ideale per frantumare uova, o, ancora, il noto Velociraptor, un cacciatore agile con artigli affilati sulle zampe anteriori pronto all’attacco.
“Days of the Dinosaur”, pur essendo una mostra-spettacolo, non trascura gli aspetti scientifici e educativi, approfondendoli con specifiche schede informative sull’evoluzione, sulla classificazione e sull’habitat delle specie in esposizione. Il personale della mostra è formato da giovani paleontologi che con il loro entusiasmo e la loro conoscenza danno risposte competenti al pubblico. Decine sono le attività per allenare curiosità e creatività e scoprire tutto sui dinosauri, tra cui: l’Area Disegno, in cui dare libero sfogo alla fantasia attraverso stencil e colori; la Dino sand box per “piccoli” aspiranti paleontologi alla ricerca di ossa di dinosauro nascoste sotto la sabbia da ricomporre per imparare, divertendosi, quanto impegno e pazienza si nascondono dietro una scoperta scientifica; i Dino interattivi per dar vita a un dinosauro in miniatura e farlo muovere attraverso modellini in scala; il Dino Cinema 3D in cui, indossati gli occhiali 3D, sarà possibile vedere “The Big Bang”, un affascinante film di animazione che, partendo dall’esplosione che diede origine all’universo 14 miliardi di anni, arriverà ai giorni nostri, con una lunga sosta nel Mesozoico; il Dino Ride, per provare l’ebbrezza di cavalcare in sella a un dinosauro.