Si prepara a vivere l’ultima giornata la quarantatreesima edizione di ‘VinEstate’, la rassegna dedicata ai vini del Taburno in programma fino a domani a Torrecuso (Benevento). Una ricca edizione che si va caratterizzando soprattutto per la proposta di spazi di riflessione importanti per risaltare il legame vino-territorio in tutti i suoi aspetti. Da quelli sociali a quelli economici, senza escludere gli aspetti di interesse culturale.
La vetrina torrecusana si pone l’obiettivo di valorizzare, sostenere e diffondere sempre più la conoscenza della ricchezza enologica del territorio del Taburno. Il programma proposto quest’anno punta anche ad avviare un percorso che mira a rafforzare, coinvolgendo i vari soggetti impegnati nel comparto, la reputazione del territorio. Infatti, nella giornata conclusiva si punterà l’attenzione sulla realizzazione della direttrice ferroviaria Napoli-Bari, con il raddoppio della linea Frasso Telesino-Vitulano. Si tratta di un’opera che avrà un forte impatto sul territorio, in termini di moneta paesaggistica e ambientale, ma che offrirà anche la possibilità di cogliere quelle opportunità che una grande opera infrastrutturale potrà offrire al territorio stesso.
‘Alta Capacità – Stazione di Torrecuso: fermata obbligatoria per lo sviluppo del Sannio’ è il tema dell’incontro programmato per domani mattina (ore 10, palazzo Cito-Caracciolo), moderato dalla giornalista Vittoria Principe. Dopo i saluti del sindaco Erasmo Cutillo ci saranno gli interventi di Anna Letizia Monti (presidente Associazione italiana architettura del paesaggio), Costantino Boffa (consigliere del presidente della Regione Campania per la realizzazione della tratta ferroviaria Napoli-Bari) e di Erasmo Cutillo (vicepresidente Commissione agricoltura Regione Campania). L’incontro, a cui è prevista anche la partecipazione di un rappresentante di Rfi (Rete ferroviaria italiana), sarà concluso dall’intervento di Umberto Del Basso De Caro (sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e trasporti).
La serata di domani sarà l’ultima occasione per poter degustare le etichette proposte dalle sedici cantine che partecipano alla rassegna: Cantine Sole di Pietrefitte, Cantine Tora, La Fortezza, Cantine Iannella, Fontanavecchia, Torre dei Chiusi, Il Poggio, Cantina del Taburno, Torre a Oriente, Lauranti, Falluto, La Rivolta, I Colli del Sannio, Nifo Sarrapochiello, Terre d’Aglianico, Cantine Iorio.
Nella sala allestita per le degustazioni (ore 20.30, Sala degli affreschi di palazzo Cito-Caracciolo) la Federazione Italiana Sommelier propone una interessante carrellata degustativa sulla denominazione Falanghina del Sannio (info e prenotazioni: 333.3597389).
Ultima occasione anche per visitare le mostre che arricchiscono lo spazio culturale della rassegna: ‘Flash City 4.0′, la personale dell’artista sannita Leonardo Pappone (Leopapp); ‘Verso il Sole’, la personale dell’artista lituano Valdemaras Semeska; ‘tutto iniziò così’, la storia per immagini e documenti dell’ultra quarantennale rassegna enogastronomica torrecusana curata da Edoardo Rillo.
Per quanto concerne gli intrattenimenti musicali che animeranno i vicoli e le piazze del centro storico, il Conservatorio ‘Nicola Sala’ di Benevento propone l’esibizione del Trio Roggiano. In scena anche Sassinfunky Street Band e l’animazione di Musica e Taranta.
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