L’emergenza epidemiologica in atto sta inevitabilmente ridefinendo abitudini di vita quotidiana, regole sociali e confini spazio-temporali, generando uno stato di emergenza che da un lato confina gli individui in una condizione di attesa e dall’altro accelera il mutamento, nella direzione di nuove pratiche sociali e culturali.
L’Osservatorio Territoriale Giovani (OTG) del Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli, coordinato dal prof. Lello Savonardo, ha avviato un’indagine nazionale, aperta a tutte le fasce d’età, su alcuni dei principali temi legati all’emergenza sanitaria, che a diversi livelli coinvolge ogni ambito della vita sociale.
L’indagine Abitudini, relazioni e lavoro ai tempi del Covid-19 ha lo scopo di rilevare, in questo significativo periodo, i comportamenti individuali e collettivi riferiti al mondo del lavoro, dell’informazione, alla sfera privata e a quella relazionale, con un focus specifico sull’uso del tempo,della Rete e dei media tradizionali e digitali.
Stiamo sperimentando, in Italia e non solo, un anomalo modello di organizzazione delle nostre vite che coinvolge le relazioni con gli altri e il rapporto con le principali istituzioni sociali e culturali– dichiara Annalisa Buffardi, componente del comitato scientifico dell’OTG e coordinatrice del progetto di ricerca. Il cambiamento che viviamo in questi giorni – continua – travolge le rassicuranti routine quotidiane, sostituendo il “senso comune” con il senso dell’emergenza, nei diversi ambiti, dalla formazione al lavoro, all’economia, allo sport, alla religione. Da qui l’esigenza dell’Osservatorio Giovani di contribuire allo studio degli effetti sociali dell’emergenza Covid-19.
L’indagine è aperta a tutti e per partecipare è sufficiente compilare il questionario, disponibile al seguente link: https://bit.ly/giovaniuninaCovid