Torna la tradizionale “festa degli auguri” dell’Automobile Club Napoli, dopo la forzata sospensione dello scorso anno a causa dell’emergenza pandemica. La cerimonia, svoltasi presso l’Hotel “Gli Dei”, di Pozzuoli, quest’anno, è stata dedicata al Sindaco Gaetano Manfredi. “Un campione che vince nella vita e nella cultura – ha detto il Presidente dell’ACI Napoli, Antonio Coppola – essendo stato prima Rettore dell’Università di Napoli Federico II, poi Presidente di tutti i rettori italiani e, quindi, Ministro dell’Università e della ricerca scientifica. Fondatore dell’Apple Academy di San Giovanni a Teduccio, ha dato così, nei fatti, un coraggioso esempio di come va affrontata in Italia la questione della riqualificazione delle periferie”.
Alla conviviale, preceduta da una riunione congiunta del Seminario e della Consulta Giuridica dei Saggi dell’Automobile Club Napoli, in cui è stata affrontata la mini riforma del Codice della Strada, entrata in vigore da pochi giorni, sono intervenuti il Governatore della Campania Vincenzo De Luca con l’arch. Marilena Cantisani, il Procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho con il magistrato Paola Piccirillo, il Presidente ed il Segretario generale dell’ACI, rispettivamente Angelo Sticchi Damiani e Gerardo Capozza, il Prefetto di Avellino Paola Spena, il Procuratore Generale, nonché Presidente del Seminario giuridico dell’ACI Napoli Luigi Riello con signora, ed il Comandante delle Forze Operative Sud dell’Esercito Gen. C.A. Giuseppenicola Tota.
In ricordo della serata, il Presidente Coppola ha consegnato una Targa di merito al Sindaco Manfredi per aver “posto le sue capacità, la sua cultura e la sua dedizione al servizio di Napoli e dei napoletani, accettando il guanto della più difficile delle sfide: amministrare, dopo un disastroso decennio, la città più indebitata d’Italia. Di ciò gli siamo grati e lo ringraziamo ancor prima dei risultati che sicuramente conseguirà, quale Sindaco di Napoli, perché ha fatto bene, sempre, in qualsiasi posizione, ricoprendo ruoli di grande professionalità e responsabilità, nella consapevolezza che da soli non si fanno rivoluzioni”.
“Ringrazio l’ACI e il Presidente Coppola, la cui energia esplosiva deve essere d’esempio per tutti noi, ha detto Manfredi. Ho accettato questa sfida per amore verso la città. Vogliamo dimostrare che al Sud sappiamo far bene e portare avanti l’interesse della comunità. Riuscire qui tra le tante difficoltà che ci sono dà ancora più soddisfazione. E’ una grande responsabilità che mi fa piacere condividere con tutti voi”
Il tema dell’unione, del dialogo e della condivisione sono stati ripresi dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca che dopo aver rinnovato gli auguri a Manfredi “persona amica e per bene” ha precisato “è una sfida difficile che richiede l’aiuto di tutti. Noi siamo pronti a dare la massima disponibilità. Bisogna innanzitutto recuperare in termini di legalità e spirito civico. E per far ciò occorrono rigore e fermezza. Le istituzioni devono fare quello che è giusto e non ciò che è più comodo. Da questa città dobbiamo far partire un’operazione di verità per ristabilire il giusto equilibrio tra Napoli, il Sud ed il resto del Paese. Ogni anno, infatti, si consuma una rapina a danno del Sud nel riparto dei fondi nazionali. I diritti devono essere uguali per tutti i cittadini italiani, invece da noi manca ancora una coscienza nazionale e l’unità del Paese non si è ancora realizzata a differenza di quanto è accaduto in Germania”.
Un messaggio di augurio al Sindaco Manfredi e a tutti i partecipanti è stato inviato dal Cardinale Crescenzio Sepe che non è potuto intervenire, come di consueto, alla cerimonia dell’ACI. La serata è stata intervallata dal suono tradizionale delle zampogne natalizie, dalle magiche atmosfere del violino di Simona Sorrentino e da un esilarante “fuori programma” dell’artista Gino Rivieccio.