La regata nazionale è stata valida anche come Memorial Biagio Manganelli, il giovane velista prematuramente scomparso in un incidente in mare. Nelle splendide acque di Agropoli, grazie alla nuova flotta costituita nel 2020, il monotipo più diffuso al mondo è tornato a regatare dopo la lunga pausa estiva.
Dopo quattro belle regate nelle splendide acque di Agropoli, si è conclusa con successo la regata nazionale valida come sesta tappa del circuito nazionale della Classe J24, ben organizzata dalla locale sezione della Lega Navale Italiana con il patrocinio del Comune di Agropoli.
La manifestazione, articolata su due giornate e valida anche come Memorial Biagio Manganelli – il giovane velista prematuramente scomparso nel 2019 in un incidente in barca a vela-, è stata dominata dal Capo Flotta pugliese Nino Soriano che con il suo Ita 427 Jebedee si è imposto in tutte le prove (C Il Maestrale Bari, 4 punti, 1,1,1,1 i suoi parziali).
Seconda posizione per Riccardo Grattacaso armatore e timoniere del J24 portacolori di casa Ita 11 Canarino Feroce (LNI Agropoli, 10 punti; 4,2,2,2) che ha preceduto sul podio il compagno di circolo Ita 466 Biagio armato dal Capo Flotta di Agropoli Peppe Manganelli (LNI A, 12 punti; 2,4,3,3) che, dopo aver costituito la Flotta nell’aprile 2020, si sta impegnando a diffondere questo versatile monotipo anche in questa Zona.
“Sicuramente una bella trasferta quella di Agropoli. In primis per la calda accoglienza della flotta residente e del circolo organizzatore che, nella persona di Alessio Della Torre e del capo flotta Peppe Manganelli, sono stati disponibilissimi per ogni necessità e poi l’atmosfera distesa di tutta la flotta – ha commentato Nino Soriano – loro per la verità erano pochi: ero già stato ad Agropoli per merito di Peppe qualche anno fa ed in effetti mancavano un paio di barche colte dal maltempo e costrette a rimanere a Salerno dove risiedono i rispettivi armatori ma, comunque, dei quattro presenti segnalo l’equipaggio di Canarino Feroce ITA11, un gruppo di giovani entusiasti molto capaci e sicuramente migliorabili nelle prestazioni e lo stesso “Biagio” di Peppe che ha dato qualche sprazzo. Per quanto mi riguarda, con la mia Jebedee ero in formato “scuola vela e famiglia” con mia moglie Elena nel ruolo di centrale, Alessandrino Favia a prua (lui era con me anche a Porto Ercole e Nettuno agli ultimi campionati nazionali) e new entry Andrea Camporeale che dall’alto dei suoi 14 anni ha timonato bene la nostra barchetta. Io ovviamente alle scotte e….. nei panni della dea Kalì quando serviva…
La giornata di sabato è stata caratterizzata dall’allerta meteo che ci ha piacevolmente costretti alla visita di Paestum e dei caseifici del posto, mentre domenica, di concerto con gli altri armatori, abbiamo anticipato la partenza della prima prova alle 10 così da poter disputare quattro prove.
Il maestrale, molto incostante come intensità e direzione, ha reso la giornata bella e intrigante con diversi cambi di posizione in classifica tranne per noi che abbiamo sempre regatato liberi. La flotta di Agropoli comunque ha migliorato nel corso delle prove e difatti sia Canarino Feroce che Biagio hanno lottato bene per infastidire la nostra leadership”.