Liceo Sbordone, l’albero del ricordo e dell’eternità

Sabato 12 giugno alle ore 10:30, presso il Liceo Scientifico Statale F. Sbordone, a Napoli in via Vecchia San Rocco 16, avrà luogo la cerimonia “Piantiamo l’albero del ricordo e dell’eternità”, iniziativa fortemente voluta dal dirigente scolastico Maria Antonella Caggiano, per onorare e mantenere vivo il ricordo di chi, appartenendo alla comunità scolastica dello Sbordone, ha negli anni dato un contributo formativo e sociale alla società.
“Non pianteremo un solo albero, la nostra scuola è una comunità e tutti riceveranno il meritato riconoscimento della loro appartenenza alla nostra famiglia – dice Maria Antonella Caggiano – per questo motivo invito la cittadinanza a partecipare alla cerimonia e mi rivolgo anche a tutti gli studenti che hanno conosciuto i nostri docenti, li aspettiamo. Insieme pianteremo tanti alberi, per ricordare genitori di appartenenti alla nostra comunità scolastica, una professoressa, e uno studente: Attilio Romanò”.
Attilio Romanò era un ex studente del Liceo Sbordone, giovane imprenditore attivo nel settore della telefonia e informatica al dettaglio, fu ucciso nel 2005 dalla camorra per uno scambio di persona, aveva solo 29 anni. Tra le tante iniziative in suo onore, il Liceo F. Sbordone ha istituito anche un premio letterario che ogni anno sensibilizza e avvicina il territorio alla cultura e alla legalità.