(di Mariateresa Di Pastena)
Grande eco per lo spettacolo di solidarietà che si è svolto al teatro Acacia, al Vomero, “La mia vita a 300 all’ora”, condotto dall’abilissimo mattatore e attore Angelo Di Gennaro, che ha saputo dosare, nella giusta misura, e con grande professionalità e semplicità, momenti di pura comicità, momenti di inevitabile commozione e di preziosa informazione. Durante la serata, infatti, è stato presentato il libro “La mia vita a 300 all’ora”, di Pasquale Mele, pubblicato dalla casa editrice Grafica Elettronica, (che è possibile acquistare on line sul sito dell’associazione italiana per la lotta al neuroblastoma, alla quale è devoluto l’intero ricavato, o contattando il numero whatsapp 3512601034). Indescrivibili le emozioni suscitate dalla lettura di alcune parti del libro, a partire dalla presentazione, letta magistralmente dall’attore Alessandro Incerto, e di quella di alcuni brani a cui hanno dato voce tre dei volti più noti ed amati della seguitissima soap di Raitre ‘Un posto al Sole’, i bravissimi attori Cosimo Alberti, Riccardo Polizzy Carbonelli e Antonella Prisco, rappresentando, con grande maestria e partecipazione, le scene raccontate. Hanno voluto dare, così, il loro prezioso contributo, attraverso la lettura commovente, autentica, quasi un grido di solidarietà e di speranza. E’ la storia di un papà, Pasquale Mele, e di suo figlio Antonio (che nel 2006, a poco più di un anno, fu colpito da un neuroblastoma, dal quale poi è completamente guarito), la storia della scoperta di un male impronunciabile, la storia della rabbia, del dolore e poi della vittoria, che sul palco hanno dato vita ad un’altalena di emozioni tangibili. Tante le esibizioni che si sono alternate sul palco, come quelle magiche e spettacolari degli allievi della rinomata scuola di danza di Mara Fusco, del balletto di Napoli, con quadri bellissimi che hanno inneggiato alla vita. Mentre sul pianoforte ondeggiavano le abili mani di Giancarlo Vorzitelli, emozionanti le poesie declamate dallo stesso Angelo Di Gennaro, che hanno sottolineato l’amore per la famiglia, e le canzoni delle bravissime cantanti Alessia Moio e Sabrina Sadile. La giovanissima cantante dilettante Giada si è poi esibita in “Meraviglioso amore mio”, di Arisa, un brano molto caro all’autore del libro, poiché ha fatto da colonna sonora al suo percorso di scrittura.
E ancora, il cantante Mr. Hyde, del duo omonimo, che vanta collaborazioni con grandi artisti del panorama musicale italiano; Dino Galiano, che ha rappresentato un monologo contro il bullismo; la simpatia dell’irresistibile e versatile Tony D’Ursi (noto al pubblico televisivo come Tony Figo), che per l’occasione ha voluto partecipare e salutare l’amico Pasquale; Antonio Diana, nelle vesti di ventriloquo, che ha coinvolto anche il pubblico, e la piccola Marcella Nani con un vivace balletto.
Ma soprattutto, come ci ha tenuto a sottolineare Pasquale (che da tanti anni, e con grande generosità, sostiene in mille modi l’associazione italiana per la lotta al neuroblastoma, per aiutare la ricerca e quindi tutti i bambini affetti da questa patologia), è stata proprio la presenza preziosa del dottor Massimo Zeccolini, primario di radiologia dell’ospedale Santo Bono-Pausillipon di Napoli e quella del dottor Alberto Garaventa, oncologo dell’ospedale pediatrico Gaslini di Genova, entrambi fondamentali nel percorso di Antonio, ad illuminare il palco e, precedentemente la vita di Antonio.
Tanti gli artisti, gli ospiti e le persone care all’autore presenti in sala, molte delle quali invitate a salire sul palco dall’emozionatissimo Pasquale, sempre riservato e umile nonostante fosse la ‘sua’ serata: naturalmente, in primis, sua moglie Filomena, preziosa compagna di vita; Jessica Grasso, vicepresidente dell’associazione, che ha la sua sede principale a Genova; Teresa De Rosa, referente della Campania per la lotta al neuroblastoma, con una delegazione dell’associazione di Villaricca, e suo padre, Armando De Rosa, superefficiente presidente della Pro loco, sempre di Villaricca; Gino Aveta, noto e stimatissimo produttore a autore Rai. Era prevista anche la presenza dell’ effervescente attore Biagio Izzo, che purtroppo non ha poi potuto partecipare alla serata.
Ricordiamo anche la presenza di Maria Sasso, apprezzatissima costumista di ‘Un Posto al sole’ e dell’addetto stampa della soap, l’instancabile Sante Cossentino, che si sono adoperati con grande partecipazione per la riuscita della serata. Così come ha collaborato l’antica rosticceria ‘La Padella’, che ha voluto offrire al pubblico e ai protagonisti della serata un catering. Nel foyer del teatro, oltre ad uno stand ricco di depliant informativi, allestito per raccogliere, attraverso la vendita del libro, fondi per l’associazione, una mostra di quadri di Gigi Barone, l’artista che ha curato le illustrazioni del libro di Pasquale Mele con propri disegni fatti a mano.
Intanto, Antonio, il figlio di Pasquale (uno dei suoi tre splendidi figli), che doveva essere, ed era, il protagonista, si aggirava in teatro, quasi volesse allontanare quel ricordo bambino che ha caratterizzato una parte della sua così giovane vita, ma sicuramente felice per ciò che quel terribile evento ha poi seminato di buono, di bello, e per ciò che sta raccogliendo. Ad aprire lo spettacolo, l’immagine di un bambino dolcissimo, proiettata su un grande schermo, che chiedeva: “Sapete cos’è un neuroblastoma?”. La speranza è che un giorno non solo tutti sappiano cos’è, ma che tutti possano guarire.