Sossio De Vita, giovane architetto partenopeo, è il vincitore del concorso internazionale bandito per selezionare un progetto di ricostruzione dei una parte dello storico edificio che ospita la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli. L’annuncio è stato dato questa mattina presso la Sala Conferenze Donato Marino. L’iniziativa, realizzata con il supporto di Fondazione Inarcassa, braccio operativo sui temi della professione di Inarcassa, rappresenta un’occasione importante per condividere una progettualità architettonica che avrà una notevole importanza sulla vita di Napoli e dei suoi cittadini. Il Presidente della SZN, Roberto Danovaro ha così presentato l’iniziativa: <<Un’altra cosa bella per Napoli e con Napoli: la biblioteca è un patrimonio della Città, della Campania e dell’Umanità. La zona che andiamo a rivedere architettonicamente ospita la più grande biblioteca mare che, con il Comune di Napoli, abbiamo deciso di spostare nella Casina del Boschetto. Occorreva una grande opera per rifunzionalizzare quest’area, al fine di ottenere spazi aperti alle infrastrutture europee e come tale metterà a disposizione di tutta l’Europa le nostre ricerche.
E’ importante ricordare, inoltre, che al piano zero di questa nuova struttura è in corso di realizzazione l’ampliamento dell’acquario storico, che mostrerà gli organismi dal punto di vista dei ricercatori, spiegando come vengono studiati per migliorare le conoscenze dell’uomo>>. <<La SZN è un edificio che, come diceva Benedetto Croce, cerca di essere un albergo per i Ricercatori nel Golfo di Napoli.>> – spiega il vincitore Sossio De Vita – <<Il progetto presentato utilizza più di 60 vetrate, 40 per rileggere due fronti andati perduti negli anni ’50 del Novecento dell’intervento di Frediano Frediani, che aveva cancellato due fronti storici dell’edifico ottocentesco e altri venti aperti sulla città. In sintesi, l’intento del progetto può essere raccolto con queste parole: autonomia, perché il nuovo intervento cerca di essere autonomo e indipendente formalmente e costruttivamente rispetto alla struttura preesistente e specificità, perché cerca di integrarsi al meglio nella memoria del vecchio edificio e del contesto in cui è inserito>>. Soddisfatto Andrea Tomasi, Presidente Fondazione Inarcassa, che afferma: <<Come fondazione abbiamo inteso, già da tempo, far comprendere alle amministrazioni quanto il concorso, se ben gestito, sia uno strumento positivo e utile, che consente al committente di avere un panorama di tutto quelle che possono essere le ipotesi progettuali possibili. Il progetto vincente di Sossio De Vita affronta un tema complesso e difficile e spicca tra le tante proposte che hanno elaborato soluzioni importanti e notevoli>>.
Dopo la presentazione, gli appuntamenti alla Stazione Zoologica proseguiranno domani 13 dicembre, a partire dalle ore 10,30, con l’inaugurazione dell’Anno della Ricerca 2017, istituito dall’Ente nel 2015, che avrà per la SZN, particolare rilevanza scientifica e istituzionale alla luce della nascita del Cluster Nazionale sull’Economia del Mare e della necessità di integrare la risorsa blu nella crescita globale del nostro paese. Per l’occasione, sono stati invitati a intervenire il Professor Giovanni Chieffi, in rappresentanza dell’Accademia dei Lincei; Gaetano Manfredi, Presidente CRUI e Tim Hunt, Premio Nobel per la Medicina, che terrà una Plenary Lecture dal titolo “Stumbling on The Secret of Cell Division”. All’inaugurazione dell’Anno della Ricerca 2017 parteciperà l’intero Consiglio Scientifico, composto, oltreché dal Premio Nobel Tim Hunt, da Ferdinando Boero, Coordinatore del Comitato, del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche e Ambientali dell’Università del Salento; dal Roberto Bassi, Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Verona; da Nancy Knowlton dello Smithsonian Institution; da Axel Meyer dell’Università di Konstanz; da Stephen Palumbi della Hopkins Marine Station e da Stefano Schiaffino, Accademico dei Lincei. Ad aprire l’incontro i saluti di Roberto Danovaro, Presidente SZN. L’appuntamento del 13 dicembre rappresenterà, dunque, un’occasione fondamentale per sottolineare l’importanza della ricerca in ambito marino e per rinnovare l’impegno, la centralità e la leadership della Città di Napoli e della Regione Campania su questo tema e per porre la risorsa mare come motore per lo sviluppo di nuove opportunità per la crescita economica e occupazionale del nostro Paese. Nel pomeriggio, alle ore 18,00, è previsto, infine, l’Incontro-Dibattito, organizzato dal Comitato Scienza e Società, dal titolo “Etica e Integrità nella Ricerca Scientifica” , che vedrà la partecipazione di Elena Cattaneo, Senatrice a Vita e di Enrico Bucci, della Temple University di Philadelphia.