Sono stati 341.321 i visitatori che hanno scelto il Palazzo Reale di Napoli nell’anno appena concluso. Un aumento di oltre il 25% rispetto al 2019, anno che prima dell’emergenza sanitaria per il Covid aveva fatto registrare un numero di ingressi straordinario, in coincidenza con un picco di presenze in città rispetto al periodo precedente.
Molti di più i fruitori del Giardino Romantico, al quale è possibile accedere gratuitamente tutti i giorni della settimana per trascorrere una pausa dall’animazione del centro storico all’ombra dei monumentali alberi di un’intima area verde di impianto ottocentesco. Un luogo, reso fruibile anche nelle calde notti d’estate, ospitando la rassegna di incontri e spettacoli del Summer Fest, con il suo magnifico panorama sul Castel Nuovo e sul golfo
Le visite notturne al museo hanno costituito sicuramente una grande attrazione, testimoniata dalle lunghe file in piazza del Plebiscito per accedere al Palazzo in occasione delle aperture straordinarie serali con biglietto ridotto, così come nelle domeniche gratuite in cui si sono registrate fino a 7.700 presenze quotidiane.
“È stato un anno d’oro per Palazzo Reale e per il turismo in città, risultato che ci impone di migliorare ancora l’offerta e i servizi per i turisti e i cittadini – dichiara il direttore Mario Epifani – Nel 2023 offriamo nuovi spazi ai nostri visitatori come quello dell’Androne delle Carrozze, che inaugureremo nei prossimi giorni con una mostra fotografica sui danni di guerra al Palazzo e che sarà possibile visitare gratuitamente tutti i giorni della settimana. In programma per marzo una mostra, in collaborazione col Museo di Capodimonte, incentrata sulla Flagellazione di Caravaggio. A seguire, nella rinnovata Sala Dorica verrà inaugurato un museo permanente dedicato a Enrico Caruso nel 150° anniversario della sua nascita”.
Il museo punta dunque a un ampliamento progressivo degli spazi aperti alla fruizione pubblica, associando a queste nuove aperture altrettanti focus sulla storia del Palazzo e delle sue collezioni. La mostra Don Chisciotte Don Chisciotte tra Napoli, Caserta e il Quirinale: i cartoni e gli arazzi, che si è chiusa questa settimana, è stata senz’altro uno dei fattori dell’incremento del numero di visitatori, così come, nel periodo di Natale, il nuovo allestimento del presepe napoletano dalle collezioni di Intesa Sanpaolo. Le visite guidate al Giardino Pensile, ai depositi e ai laboratori di restauro, collocati nelle antiche cucine, hanno suscitato grande interesse e partecipazione, così come la nuova esposizione della specchiera à la psyché di Carolina Bonaparte e del leggio rotante di Maria Carolina, appena restaurato.
“Nel corso del 2022 sono stati spesi 5 milioni di euro per lavori e restauri che hanno reso il Palazzo più efficiente e accogliente – dichiara l’architetto Almerinda Padricelli, responsabile dei lavori del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” – Oltre all’intervento straordinario di spolvero degli arredi e delle superfici decorate dell’Appartamento Storico, abbiamo completato l’80% degli interventi di manutenzione straordinaria dei tetti e sottotetti, la sostituzione dei corpi illuminanti nell’appartamento storico, con una conseguente riduzione dei consumi di oltre 20 mila euro annui, nonché la realizzazione del nuovo impianto di videosorveglianza e l’ammodernamento degli impianti antincendio e antintrusione. Molti cantieri sono ancora aperti e affrontiamo il prossimo anno con una serie di progetti di restauro del patrimonio artistico e di risanamento di quello monumentale che miglioreranno ulteriormente la sicurezza, il decoro e l’immagine stessa del Palazzo Reale”.