Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti; che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità.
(Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America, documento che segna la nascita degli Stati Uniti d’America, ratificato a Filadelfia il 4 luglio 1776).
Nell’ambito della XXV edizione del Maggio dei Monumenti 2019 a cura dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli dal titolo Il diritto alla felicità_Filangieri e il ‘700 dei Lumi dedicato alla figura di Gaetano Filangieri senior e al suo pensiero filosofico, il Museo Filangieri aprirà al pubblico, da venerdì 10 maggio, l’antica biblioteca ed esporrà per la prima volta il prezioso carteggio tra il filosofo giurista napoletano e Benjamin Franklin.
Illuminista carismatico, Filangieri ebbe una stretta corrispondenza con i più grandi filosofi, intellettuali e politici europei ed americani, arrivando ad ispirare in Benjamin Franklin l’esigenza del “diritto alla ricerca della felicità” come diritto inalienabile di tutti gli uomini, inserito nella Dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti d’America.
Gaetano Filangieri, figlio del Principe di Arianiello Cesare Filangieri, nacque nel 1752.
Iniziò presto la carriera militare recandosi in Sicilia, dove conobbe i più importanti intellettuali palermitani. Tornato a Napoli, tra il 1774 e il 1780, divenne Alfiere e poi Sottotenente del Regio Battaglione di Marina e nel contempo svolse incarichi a Corte in qualità di “maggiordomo della settimana” e di “gentiluomo di camera” .
In quel periodo scrisse i primi due volumi de La Scienza della Legislazione, la sua opera più importante. I testi furono molto apprezzati da studiosi come Pietro Verri e Cesare Beccaria ed altri illuministi europei, con molti dei quali avviò una fitta corrispondenza; personaggi illustri come Friedrich Johann Lorenz Meyer, Johann Heinrich Bartels e Johann Wolfgang Goethe fecero omaggio di una visita al filosofo napoletano.
Gli ultimi due volumi de La Scienza della Legislazione non furono mai completati perché nel 1788 fu costretto a ritirarsi con la moglie e i figli, Carlo e Roberto, a Vico Equense, a causa dei sintomi della tubercolosi. Morì nel 1788 a soli 36 anni.
La corrispondenza con Benjamin Franklin, conservata nell’Archivio del Museo Filangieri di Napoli, nacque grazie alla mediazione di Luigi Pio, amico di Filangieri e segretario di Legazione a Parigi per il Regno delle Due Sicilie a partire dal marzo 1781. I due a Napoli frequentavano infatti il medesimo ambiente oltre ad essere stati entrambi funzionari a corte.
Luigi Pio parlò a Franklin dei primi due volumi della Scienza della Legislazione, suggerendo all’americano la lettura dei testi. Fu lo stesso Luigi Pio a trasmettere a Filangieri gli scritti di Franklin e fu sempre attraverso il suo tramite che Franklin inviò le sue missive a Filangieri.
Secondo Filangieri uno Stato costruito su leggi che si fondano e che tutelano la Libertà è impossibilitato a degenerare nell’abominevole e aberrato Sistema Feudale, ed è invece destinato a prosperare grazie all’armonico equilibrio delle sue parti.
La Libertà di Filangieri è il frutto dell’applicazione corretta delle leggi e il presupposto della felicità dell’uomo e del cittadino. La Libertà assume in itinere nella Scienza connotazioni concrete e pragmatiche differenti a seconda del contesto filosofico-giuridico-politico in cui essa è inserita.
Filangieri individua varie forme di Libertà: la Libertà Naturale, Personale, Economica, Civile e Politica. Solo grazie alla presenza di tali libertà sarà possibile per i popoli ottenere la felicità.
Per celebrare questo importante avvenimento culturale, fulcro del Maggio dei Monumenti 2019, alle 18.00, nella sala Agata del Museo, si esibirà in concerto il MandGuit Classical Duo di Ivano Pagliuso – chitarra e Federico Maddaluno – Mandolino e l’attore Claudio Di Palma leggerà alcuni brani del prezioso e inedito carteggio Filangieri-Franklin.
In questa occasione sarà inoltre aperta al pubblico un nuovo percorso del Museo Filangieri (situata di fianco alla Biblioteca) mai visitata prima d’ora contenente importanti quadri che completano l’offerta culturale della pinacoteca già visitabile.