Dopo cartoni, fumetti, videogiochi e cartoni che hanno contaminato intere generazioni, Yu-Gi-Oh! non ha nessuna intenzione di frenare il suo successo. Arriva finalmente sulla piattaforma streaming di Amazon “Yu-Gi-Oh! The movie”, uno dei tantissimi capitoli della saga che dal Giappone è diventato un fenomeno globale.
Grandissimo successo su Prime Video, il film è solo una piccola parte del fenomeno culturale di Yu-Gi-Oh! che era partito dai fumetti per poi trasformarsi anche nel cartone animato, giochi, soprattutto quello di carte che ha avuto un successo immenso, come quello per la piattaforma di gioco Goldbet, ma anche action figure e videogiochi.
Da sempre numeri fenomenali
Basta osservare i numeri da capogiro per capire quanto è importante il business su Yu-Gi-Oh!. Il marchio può contare sette serie di anime e quattro di manga, quattro film e circa 50 videogiochi disponibili per tutte le piattaforme, Partendo dal Game Boy fino alla PlayStation, inoltre se sono disponibili anche app per poterci giocare sullo smartphone.
Questo fenomeno mondiale nasce nel 1996 quando Kazuki Takahashi sviluppa per la prima volta il suo manga pensato per il pubblico maschile.
La storia è incentrata su un ragazzo timido e bullizzato di nome Yugi Mutō, a cui viene regalato dal nonno il Puzzle Millenario, un ciondolo piramidale di origine egizia, ma grazie a questo ciondolo il ragazzo riesce a far uscire il suo alter-ego sicuro e molto abile a Magic & Wizards, il gioco di carte che diventerà il fulcro di tutto e che la riproduzione nella realtà sarà più famosa del manga e del cartone messi insieme.
Il creatore Kazuki Takahashi, dice di essersi ispirato ai giochi per creare la sua opera e in un’intervista ha dichiarato che Yugi diventa un eroe solo dal momento in cui inizia a giocare, mentre prima era solo molto debole e infantile, un po’ come se il gioco l’avesse cambiato dentro. Il nome sta per “re dei giochi” in giapponese, ma visto che Yugi oltre che gioco è il nome del protagonista un’altra interpretazione può essere “re Yugi”.
Yu-Gi-Oh! in Italia
L’arrivo in Italia del fumetto nel 2000 è stato un flop, infatti venne interrotta poco dopo la decima uscita, ma questo perchè non era ancora sbarcato il cartone. La prima stagione è stata trasmessa nel 2003 e in realtà rappresenta la seconda stagione giapponese.
Dopo che il cartone è arrivato in Italia anche le ristampe del manga ripresero fino al 2011, anno in cui è uscito l’ultimo volume.
L’uscita anche del gioco di carte ha aiutato tantissimo alla diffusione del manga, il gioco ricrea dei combattimenti a colpi di carte collezionabili con diversi gradi di rarità. La non violenza fisica è stata fortemente voluta da Kazuki Takahashi, poichè pensava che ci fosse già troppa violenza nei manga per aggiungerne ancora nella sua creazione.