(Marco Martone) – Visite guidate all’interno del sito archeologico, una mostra d’Arte Contemporanea e un suggestivo concerto a lume di candela con il Tenore Giovanni Battaglino, Susy Savarese e Gabriele Poerio al pianoforte, Christian Rega al sax. Sono stati i momenti cruciali, presso la Villa romana del Torchio Via Masullo, nel comune di Quarto, del programma culturale denominato «Culturarte», inserito nella programmazione «Campania by Night 2024» di Scabec Spa e finanziato dalla linea di intervento «Azioni di valorizzazione del Patrimonio Unesco e Itinerari culturali della Campania». Il progetto ha l’obiettivo di valorizzare siti del patrimonio archeologico di minore fruizione. La Villa del Torchio, portata alla luce nel 2006, è uno dei pochi edifici dove si conservano un torcularium e una cella vinaria. L’edificio presenta un impianto quadrangolare, preceduto da un cortile con porticato su pilastri. La villa sorta presumibilmente negli ultimi anni del II sec. a. C. presenta varie fasi costruttive e successive modifiche, che testimoniano una continuità di vita fino al IV-V sec. d. C. “Si tratta di una rassegna che per Quarto rappresenta un ulteriore passo avanti nel percorso di rinascita culturale della città”, ha sottolineato il sindaco del comune flegreo Antonio Sabino. Un concetto ribadito anche dall’assessore alla Cultura, Raffaella De Vivo. “Quarto torna ad essere al centro della cultura nei Campi Flegrei grazie al percorso progettuale “CulturArte – ha detto l’assessore – l’antica dimora in cui si produceva il vino, rappresenta una delle ricchezze della nostra terra, divenendo spazio culturale aperto al territorio”. Alla giornata conclusiva dell’evento hanno preso parte artisti di calibro nazionale che hanno mostrato le proprie opere, dialogato con il pubblico e con i visitatori. La serata in musica ha chiuso la giornata, con l’accensione di mille candele led che hanno fatto da cornice ad un brindisi finale. “L’associazione Lunaria A2, da anni opera sul territorio flegreo con l’intento di valorizzarne i beni, soprattutto quelli cosiddetti minori”, ha detto Sonia Gervasio, responsabile dell’associazione.