Il presidente Vincenzo Schiavo: «Crescono la adesioni, è un’opportunità per i negozi ma la concorrenza del web e la vicinanza con il Natale e con i saldi non favorisce in toto l’economia».
Scatta domani anche in Campania il “Black Friday”, una promozione che è diventata un rito anche nella nostra regione. Crescono le adesioni delle attività commerciali ed anche il numero dei consumatori. Secondo lo studio condotto da SWG per Confesercenti, sono circa 130mila le imprese della nostra regione che aderiranno a questa promozione, circa il 25% di quelle totali (550mila). Saranno circa 10 i milioni di euro incassati da questi negozi e, secondo le stime dell’Osservatorio, 800mila saranno i consumatori che spenderanno nei giorni previsti. La spesa media, in Campania, è compresa dalla forbice tra i 93 e i 97 euro, qualcosa in meno rispetto alle medie nazionali (107 a persona). «Il Black Friday si è ormai consolidato anche nella nostra regione– commenta il presidente di Confesercenti Campania Vincenzo Schiavo, ieri impegnato in Giunta Nazionale a Roma – ed è una realtà a cui far riferimento.E’ un’opportunità importante anche per le nostre imprese e non solo per i consumatori che, in periodi di perenne crisi, aspettano le promozioni per spendere. Tuttavia ad avvantaggiarsene è soprattutto l’e-commerce, visto che arriva ad uno sconto del 50%, laddove i nostri negozianti applicano una promozione del 30% o al massimo del 40%. Inoltre la vicinanza con le festività natalizie e soprattutto con i saldi di gennaio non aiutano: nel primo caso molti consumatori approfitteranno del Black Friday per comprare i regali di Natale e nel secondo caso attendono i saldi per spendere ancora, producendo una contrazione della spesa nel periodo di maggiore possibilità di indotto economico, ovvero le feste di Natale. Le promozioni– conclude Vincenzo Schiavo– andrebbero cadenzate e calendarizzate in modo più razionale per evitare di disincentivare i consumatori» .
Per quanto riguarda le preferenze di spesa nel periodo del “Black Friday”, in Campania , come in Italia, si spenderà soprattutto in prodotti tecnologici, indicati dal 48%. Seguono i prodotti di moda (il 32% rispetto al 29% del 2018), gli elettrodomestici (il 25% contro il 26% dello scorso anno), i mobili e prodotti per la casa (in calo dal 18% al 15%) ed infine i viaggi, in crescita (il 10%, era l’8% nel 2018). Il 50% dei consumatori sceglierà il web per acquistare i prodotti in promozione, tra uk 15 e il 20% la percentuale di consumatori che in Campania sceglierà il negozio sotto casa. I restanti saranno attratti da entrambe le possibilità
I NUMERI IN ITALIA. Sempre secondo lo studio SWG realizzato per Confesercenti, in Italiaquest’anno sono oltre 16 milioni – quasi 4 milioni in più del 2018 – gli italiani pronti a sfruttare il «Black Friday» per una spesa media di 107 euro a testa e oltre 1,7 miliardi in totale. Il fatturato previsto per l’occasione si traduce in una porzione di consumi consistente: 1,7 miliardi di euro che si ‘divideranno’ tra le attività commerciali online e i negozi su strada. Quest’anno ben il 42% degli imprenditori (era solo il 14% nel 2018) ha sposato l’idea di Black Week ed ha già iniziato gli sconti da lunedì, mentre il 47% opta per il Black Weekend, con offerte da venerdì fino a domenica sera. In calo, invece, i commercianti che temono – il 18% contro il 35% – che sul lungo periodo la politica delle promozioni continue sia controproducente per il mercato. Ma c’è anche perplessità ad importare tradizioni che non fanno parte della nostra storia: ben il 78% (il 49% nel 2018) dei negozianti che non partecipa lo fa perché non lo ritiene un evento adatto, mentre solo il 4% pensa che i negozi fisici non possano partecipare.