Una serata importante nel segno dell’intrattenimento e della solidarietà promossa dalla Fondazione Cannavaro Ferrara per raccogliere fondi a sostegno del “Parco Ciaravolo”, spazio verde nel rione La Loggetta di Napoli.
Oltre 400 gli ospiti presenti alla serata per un contributo complessivo che si aggira intorno ai 25.000 euro che verrà impiegato per una giusta causa. Grande successo per la quinta edizione del Galà Charity Night promosso dalla Fondazione Cannavaro Ferrara andato in scena ieri all’HBtoo insieme ai fratelli Fabio e Paolo Cannavaro e Ciro e Vincenzo Ferrara. La notte dei sogni e della solidarietà finalmente è tornata ieri 13 dicembre dopo un anno di stop, patrocinata dalla Fondazione che ha dato vita alla quinta edizione del Gala Charity Night con l’obiettivo di raccogliere fondi – tramite le donazioni per la cena, l’asta benefica e la lotteria- destinati ad un progetto sociale “green”: la riabilitazione del Parco Ciaravolo del rione La Loggetta situato nel quartiere Fuorigrotta di Napoli attraverso l’acquisto di attrezzature ludico-sportive.
Un progetto reso possibile dalla collaborazione tra la Fondazione e il Comune di Napoli, responsabile della prossima ristrutturazione dell’area verde. Un esempio concreto di sinergia tra pubblico e privato mirato alla restituzione di spazi sportivi e di aggregazione per il bene della propria città. Un impegno che sta molto a cuore perché i fratelli Cannavaro sono originari proprio del quartiere La Loggetta.
Più di quattrocento ospiti tra vip e tanti amici che si sono ritrovati per l’occasione presso la cornice glamour dell’HBtoo partecipando ad un evento benefico per donare a Napoli un futuro migliore. Condotto da Veronica Maya, insieme con la madrina della Fondazione Maria Mazza, il Gala Charity Night ha raccolto in totale all’incirca 25.000 euro.
Un sostegno importante a questo progetto solidale è stato dato dal “Charity Christmas Padel by Givova”, prima edizione del torneo organizzato presso l’Azul Padel Napoli con la partecipazione della Nazionale Cantanti, la Nazionale attori, la PadelArtisti e una rappresentanza della Fondazione Cannavaro Ferrara.
Grande merito ai founders della Fondazione, per una manifestazione unica nel suo genere, perché è stata capace di coinvolgere il mondo dello sport, dello spettacolo, del cinema, della musica e dell’imprenditoria in una serata che ha il solo scopo di sostenere i progetti che la FCF si impegna a seguire egregiamente sotto l’attenta direzione di Vincenzo Ferrara da ormai sedici anni.
Tanti gli ospiti, amici e sostenitori della Fondazione: Daniela Cannavaro, Cristina Cannavaro, Paola Ferrara, Luca Capuano, Carlotta Lo Greco, Joseph Capriati, Caterina Milicchio. Per le istituzioni: gli assessori al Comune di Napoli per le Politiche Sociali Luca Trapanese, per l’urbanistica Laura Lieto. E ancora grandi artisti che si sono esibiti sul palco come Cristina Donadio, Sal Da Vinci, Andrea Sannino, Franco Ricciardi, Gianluca Capozzi e Ivan Granatino.
All’asta battuta, dalle carismatiche figure femminili sul palco protagoniste della serata, diversi oggetti messi a disposizione dalle aziende partner dell’iniziativa: un’opera di Maurizio Giani che ritrae il campione del mondo Fabio Cannavaro intento a baciare la coppa realizzata con materiali di recupero, un presepe del maestro Marco Ferrigno, la maglietta del Napoli firmata di Kalidou Koulibaly (battuta all’asta per € 2500).
La serata di gala, organizzata da Mila Gambardella con Le Mille Me Comunication, con Ketti Mastrocinque di Kem Events catering & banqueting, con le scenografie e gli allestimenti di Francesca Varriale e Accendi un Sogno e con la direzione artistica coordinata da Giovanni Setola, ha inoltre dato vita ad una divertente e produttiva lotteria con vari premi che ha contribuito a incrementare le donazioni (assegnata così anche la maglia dell’attaccante azzurro Victor Osimhen).
Moltissime le aziende, che grazie alla collaborazione con Stefania Avallone, hanno sostenuto e reso possibile la serata: Otofarma, Supermercati Piccolo, Kelmer, Lama Optical, Luijo, Kiton, Gabetti, Sorbino, Villa Matilde Avallone, Sannio Orti, Hospital care e tanti altri.
Performance finale sulle note del dj set Marco Piccolo con tutti a ballare su pedana multicolor e concludere così una serata unica e importante per la città di Napoli.