Cammino a Santiago, l’impresa di Gianni Sasso

Il campione paralimpico ischitano corre per raccogliere fondi per i disabili

di Gennaro Savio

Ad annunciarlo sui social dalla Spagna è stato lo stesso Gianni Sasso, lo straordinario campione paralimpico famoso in tutto il mondo per le sue imprese sportive nel calcio, nel paraciclismo, nella maratona, nel nuoto e nel paratriathlon che su di una gamba e con il solo ausilio delle stampelle a 55 anni suonati sta affrontando una nuova, impressionante sfida: portare a termine il cammino di Santiago di Compostela. Un percorso impervio di mille chilometri che sta compiendo da solo in compagnia dei tanti pellegrini che trova lungo la strada e che rimangono stupefatti da tanta forza e caparbietà. La decisione non certamente facile di intraprendere il cammino, Gianni l’ha assunta per prendersi un momento di riflessione, per centrare una nuova sfida sportiva ma, soprattutto, per raccogliere fondi per migliorare la vita di coloro che sono affetti da gravi disabilità come Elsa Di Iorio e Martin. Intanto in questi giorni i suoi profili social sono un vero e proprio album fotografico quotidianamente aggiornato da Gianni, tappa dopo tappa. Fotografie scattate in scenari immersi in una natura incontaminata dove, col caldo torrido, trova refrigerio nei ruscelli che incontra lungo il cammino. Tra i tantissimi incontri inaspettati che ha immortalato, c’è senz’altro quello con un carabiniere di Salerno. Un episodio che ha raccontato così su Facebook: “Incredibile. Ad un incrocio di un sentiero da lontano vedo un posto di blocco della guardia civile e una divisa da carabiniere. Mi avvicinò e scopro che si tratta di un Brigadiere dei carabinieri di Salerno e che farà servizio in Spagna fino a Settembre a sicurezza dei Pellegrini sul Cammino unitamente alla Guardia Civil. Cooperazione internazionale per la sicurezza dei turisti e dei propri connazionali che si trovano in Spagna”.

La forza nell’affrontare questo duro percorso, incredibile a dirsi, gliela stanno dando le migliaia di messaggi di incoraggiamento che ogni giorno gli giungono da tutto il mondo. Cosa aggiungere. Caro Gianni, il tuo coraggio e la tua incredibile forza di volontà meritano profondo rispetto da parte di tutti noi. Dall’Italia e dalla tua isola d’Ischia facciamo tutti il tifo per te.