Capodimonte, al via i vaccini tra i capolavori

Allestita nella Fagianeria del Real Bosco una sala con le riproduzioni dei quadri

Continua l’impegno della Regione Campania per la città di Napoli nella lotta al Covid, da giovedì 1 aprile l’ASL Napoli 1 Centro aprirà il nuovo Centro Vaccinale presso la Fagianeria nel Real Bosco di Capodimonte, struttura nella quale sarà possibile inoculare sino a 1.200 dosi al giorno in 7 box vaccinali. Uno sforzo ulteriore che permette di raggiungere la capacità di somministrare 8.000 dosi al giorno nella sola ASL Napoli 1 centro, nel rispetto delle categorie e fasce d’età individuate dal piano vaccinale della Regione Campania. Al Centro Vaccinale allestito nel Real Bosco di Capodimonte saranno chiamati subito i care-giver e poi i cittadini per fasce d’età, prediligendo i residenti nei quartieri limitrofi. Oltre alla segnaletica, che condurrà i cittadini sino alla Fagianeria, saranno messe a disposizione all’ingresso Porta Miano navette elettriche per quanti hanno difficoltà a deambulare.

Con questo nuovo punto vaccinale – spiega il direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro, Ciro Verdolivadiamo un ulteriore contributo all’enorme sforzo messo in campo dalla Regione Campania, vaccinare con una rete diffusa di Centri (cosiddetti hub) fino ad arrivare alle somministrazioni con la rete capillare dei Medici di Medicina Generale”.

Una volta terminata la somministrazione, i cittadini vaccinati potranno effettuare il periodo di osservazione in una sala allestita con le riproduzioni dei principali capolavori presenti nel Museo: dalla Danae di Tiziano all’Antea di Parmigianino, da Atalanta e Ippomene di Guido Reni alle Ipomee e boules de neigedi Andrea Belvedere a Frisio a Santa Lucia di Eduardo Dalbono. E poi un racconto per immagini dei protagonisti del Regno di Napoli: da Carlo di Borbone a cavallo di Francesco Liani, a Ferdinando IV a cavallo con la corte a Capodimonte di Antonio Joli. E ancora, un focus sulla Partenza di Carlo di Borbone per la Spagna vista da terra e Partenza di Carlo di Borbone per la Spagna vista da mare del 1759, di Antonio Joli, e Ferdinando IV a caccia di folaghe sul Lago Fusaro di Jacob Philipp Hackert del 1783. Dunque, l’occasione della vaccinazione alla Fagianeria del Real Bosco di Capodimonte sarà anche lo spunto per immergersi nelle meraviglie dell’arte. Inoltre, grazie ad una convenzione con l’ASL Napoli 1 Centro, che prevede un biglietto di ingresso ridotto al museo per i vaccinati alla Fagianeria, sarà possibile visitare – alla riapertura dei musei – la mostra Napoli, Napoli: di lava, porcellana e musica (fino al 19 settembre 2021) allestita nelle sale dell’appartamento reale del Museo e Real Bosco di Capodimonte. Si potrà prenotare la visita al Museo tramite l’app Capodimonte liberamente scaricabile su Google Play e App Store. E nei pressi della Fagianeria, insistono altri importanti edifici: la storica Manifattura della Porcellana, il Cellaio con l’esposizione delle ceramiche dell’architetto Santiago Calatrava e la Chiesa di San Gennaro, oggetto di un’intervento globale dello stesso artista. Tutto intorno una natura rigogliosa con meraviglie botaniche come un gruppo delle Magnolie sulla prateria antistante la Fagianeria.

Ho voluto mantenere la promessa dello slogan che avevamo scelto insieme al direttore generale dell’ASL Napoli 1 Centro “lasciati contagiare solo dalla bellezza” ed è per questo che abbiamo riprodotto una sala del Museo per i vaccinati che devono attendere 15 minuti dopo la somministrazione del vaccino. Sarà un modo per stemperare la tensione, rilassarsi e godere della bellezza dell’arte da associare a quella della splendida natura che ci offre il Real Bosco. Un modo per avvicinare il pubblico del bosco con quello del museo, un invito a varcare la soglia della Reggia, a conoscerne la storia e la sua funzione, e comprendere che l’arte è universale, riguarda tutti e parla a tutti, al di là delle differenze sociali” dice Sylvain Bellenger, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, da sempre sostenitore della necessità di una vaccinazione di massa e felicissimo di offrire gli spazi della Fagianeria per contribuire alla sua realizzazione.

Vaccinarsi è un’arma fondamentale per proteggersi dal virus che si aggiunge alle misure precauzionali già in uso (distanziamento sanitario, uso della mascherina e lavaggio frequente delle mani) – osserva il direttore Verdoliva – per questo invito tutti a continuare a farlo”.

Il paesaggio in cui è immerso l’edificio della Fagianeria con le praterie del Real Bosco e i capolavori nella vicina Reggia ci ricorderanno – sottolinea il direttore Bellengerche l’unica cosa da cui non dobbiamo aver paura di farci contagiare è l’arte e la bellezza, da sempre formidabili strumenti di cura dell’anima”.

La Fagianeria, infatti, con i suoi 1000 metri quadrati e un comodo accesso da Porta Miano, capolinea del bus 3M che collega ogni 15 minuti il Real Bosco con i principali musei della collina di Capodimonte (Mann e Catacombe di San Gennaro), ha spazi idonei per accogliere una campagna vaccinale di massa e garantire allo stesso tempo il giusto distanziamento tra i cittadini prima e dopo la vaccinazione.