Tutti pazzi per “Gli Argonauti”, una Compagnia teatrale d’avanguardia

6 dicembre 2017 scrivonapoli.it

di Eleonora Belfiore “Gli Argonauti” è il nome di un’innovativa compagnia teatrale amatoriale, fondata nel…

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AVELLINO/TEATRO/

Toledo Suite, il viaggio di Enzo Moscato

17 ottobre 201717 ottobre 2017 scrivonapoli.it

“TOLEDO SUITE “DI E CON ENZO MOSCATO Per SIPARI APERTI – FESTIVAL DEGLI ALTRI MONDI,…

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TEATRO/

Quel gran pezzo della Desdemona, ecco la tragedia sexy all’italiana

12 giugno 201712 giugno 2017 scrivonapoli.it

Liberamente ispirato all’Otello shakesperiano, Quel gran pezzo della Desdemona, scritto e diretto da Luciano Saltarelli,…

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TEATRO/

Napoli Teatro Festival, tutto pronto per la decima edizione

15 maggio 201715 maggio 2017 scrivonapoli.it

Si comincia in Piazza Plebiscito, lunedì 5 giugno (dalle ore 21.30) con LUCE DEL SUD,…

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TEATRO/

Milano e Napoli una sinfonia per l’Europa

3 maggio 20174 maggio 2017 scrivonapoli.it

Milano e Napoli insieme per l’Europa, nel segno di un concerto che unisce due importanti…

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Ischia/TEATRO/

I “Promessi sposi”, il musical che unisce Napoli con l’isola verde

29 marzo 20175 aprile 2017 scrivonapoli.it

Un ponte di teatro, cultura e spettacolo tra Napoli e Ischia, grazie alla riproposizione di…

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TEATRO/

“Un incontro in Paradiso” va in scena al teatro di Afragola

20 marzo 2017 scrivonapoli.it

L’accogliente teatro Gelsomino di Afragola, ospiterà domenica 26 marzo alle ore 19:30, lo spettacolo “Un…

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TEATRO/

Il mito di Don Giovanni alla Biblioteca di Napoli

20 marzo 201724 marzo 2017 scrivonapoli.it

Martedì 21, alle 16, alla Biblioteca Nazionale di Napoli sarà presentata la commedia in cinque…

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TEATRO/

Tutto pronto per la decima edizione del Napoli Teatro Festival

13 marzo 201719 marzo 2017 scrivonapoli.it

Tra giugno e luglio, Napoli e la Campania si trasformano in un grande palcoscenico per…

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TEATRO/

Cenerentola di Sergeij Prokof’ev in scena al San Carlo

20 febbraio 201725 febbraio 2017 scrivonapoli.it

A partire da domenica 5 marzo ore 19.00, per 7 repliche, fino a domenica 12…

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TEATRO/

“Giulio Cesare” al Mercadante

2 febbraio 2017 scrivonapoli.it

Dal 8 al 19 febbraio andrà in scena al Teatro Mercadante di Napoli “Giulio Cesare”…

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TEATRO/

Il tributo di Napoli all’arte estrosa di Dario Fo

9 gennaio 201715 gennaio 2017 scrivonapoli.it Dario, Fo

All’arte multiforme, generosa e eruttiva di Dario Fo è dedicato l’evento in calendario sabato…

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APPUNTAMENTI/TEATRO/

Franco Nappi in unoi dei proverbiali duelli di Romeo e Giulietta

I Tre Moschettieri tra le stanze del Castello Lancellotti di Lauro

15 dicembre 20168 gennaio 2017 scrivonapoli.it Castello, Lancillotto, Lauro, Moschettieri

Sono passati esattamente quattro anni dal primo spettacolo de “Il Demiurgo”, gruppo di giovani irpini esperti…

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TEATRO/

Un “pirandelliano” giuoco delle parti

12 dicembre 201613 dicembre 2016 scrivonapoli.it Mercadante, Orsini, Pirandello, Teatro

di Livio Esposito Dal 13 al 18 dicembre al Teatro Mercadante ritorna Umberto Orsini,…

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TEATRO/

Fra musica e danza i sentimenti di un popolo che vive di speranze e delusioni

5 dicembre 2016 scrivonapoli.it

Mercoledì 7 dicembre, alle 21, va in scena alla Sala Pasolini di Salerno Maldoriente, ultimo appuntamento…

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TEATRO/

Al Teatro Nuovo passione e sensualità in scena con La Lupa

24 novembre 2016 scrivonapoli.it

Da un libero adattamento di Matteo Salsano della novella di Giovanni Verga, va in scena sabato…

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TEATRO/

Scuola di ballo 2016 ridotta_foto Francesco Squeglia_DSC1467

In punta di piedi… al Teatro di Corte di Palazzo Reale

23 novembre 201625 novembre 2016 scrivonapoli.it

Sabato 26 novembre alle ore 20.30 al Teatro di Corte di Palazzo Reale e…

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TEATRO/

Veronica Mazza, one-woman show che racconta le donne moderne

17 novembre 201621 novembre 2016 scrivonapoli.it

Parte da Napoli, dal Teatro Sannazaro, il nuovo lavoro di Veronica Mazza “27 verticali”in scena dal 18 al 20…

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Allarme/TEATRO/

Palcoscenico allagato, allarme rientrato al Teatro di San Carlo

15 novembre 201617 novembre 2016 scrivonapoli.it

È rientrato, fortunatamente, l’allarme per il teatro di San Carlo, scattato oggi quando è stato…

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TEATRO/

San Carlo e Università Antonine del Libano insieme per il Concerto della pace

7 novembre 2016 scrivonapoli.it

Venerdì 11 novembre, alle ore 20.00 al Duomo di Napoli il Teatro di San Carlo…

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TEATRO/

Ritorno a Pompei regia Alessandro Maggi foto marco ghidelli

Ritorno a Pompei, prima italiana per Amélie Nothomb al Mercante

7 novembre 20168 novembre 2016 scrivonapoli.it

La Stagione del Ridotto del Mercadante – la sala al primo piano del teatro…

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TEATRO/

Macbeth regia Luca De Fusco foto fabio donato

Con il Macbeth di William Shakespeare, l’omaggio dello Stabile di Napoli

24 ottobre 201625 ottobre 2016 scrivonapoli.it

Macbeth è lo spettacolo di apertura del cartellone 2016/2017 del Teatro Mercadante Andrà in scena dal…

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Alla Pietrasanta la mostra della Parigi fin de siècle

“Impressionisti e la Parigi fin de siècle è una mostra di studio e di ricerca, che serve a capire cosa c’è dietro l’Impressionismo, senza effetti speciali e grandi capolavori che vengono dai musei francesi e che sono, evidentemente, il riferimento inevitabile per chiunque voglia conoscere l’Impressionismo”. Vittorio Sgarbi, curatore dell’esposizione che aprirà al pubblico domani, sabato 23, a Napoli alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, ha così definito l’esposizione, aggiungendo: “Ma è anche una mostra molto severa, rispetto a quello che c’è dietro, quindi, sarà utile venire a vederla per capire il percorso che hanno fatto i pittori per diventare gli impressionisti che vediamo a Parigi e, quindi, è una mostra di avvio alla celebrazione degli Impressionisti”.

La rassegna, prodotta da Navigare Srl in collaborazione con Polo Culturale Pietrasanta e Lapis Museum e patrocinata da Regione Campania e Città di Napoli, è una esposizione dal carattere antologico in omaggio al rivoluzionario movimento artistico francese nato 150 anni fa, con la prima esposizione parigina che ne segnò il debutto ufficiale sulla scena mondiale, il 15 aprile 1874.

“Tra le opere più significative presenti in mostra, per avere un’idea chiara del movimento impressionista, possiamo individuare qui le opere di Degas, significative e degne di essere guardate con attenzione; l’opera L’homme à la pipe, derivazione da un dipinto, di Van Gogh, ha la stessa forza anche senza il colore perché è legato ad una energia che anima la forma – ha concluso Vittorio Sgarbi -. Infine, l’heliogravure di Manet che presenta una emozionata, abbacinata, e presa da una luce tutta interiore, Berthe Morisot.

Le 69 opere esposte, realizzate da 40 artisti prevalentemente francesi, sono suddivise in 3 sezioni, secondo gli allestimenti voluti dal co-curatore Stefano Oliviero, che tracciano la storia delle origini e le evoluzioni dell’Impressionismo, sullo sfondo della Parigi di fine secolo, vivace e luminosa protagonista di epocali cambiamenti.

La prima sezione, intitolata La rivoluzione realista e l’École de Barbizon. La strada verso l’Impressionismo vede la presenza di 18 opere, per lo più dipinti a olio e acqueforti, realizzate da artisti della Scuola di Barbizon, tra i quali: Corot, Delacroix, Rousseau, Millet, Courbet, Lecomte, dediti alla pittura paesaggistica e realistica e punti di riferimento per gli Impressionisti.

Con la seconda sezione, intitolata La conquista degli Impressionisti, la mostra entra nel vivo della storia del nuovo movimento artistico, una partitura a più voci che prende forma nella pullulante Ville Lumiere, sede della seconda Esposizione Universale. È in questa sezione che sfilano davanti allo sguardo del visitatore 45 opere di 21 artisti, ispirati dalla scuola di Barbizon ma capaci di elaborare nuove forme espressive rivoluzionarie, molto distanti dall’accademismo fino ad allora imperante. Le opere qui presenti sono soprattutto incisioni e disegni, che mettono in luce i lavori di studio e di preparazione per opere di grandi artisti come, tra gli altri, Cézanne, Manet, Boudin, Degas, Renoir, Forain, Guillaumin, Monet e Mary Cassat, pittrice americana, una delle poche donne ammesse al consesso maschile dell’arte dell’epoca.

La terza sezione, Dopo la conquista: l’arte non è solo riproduzione ospita 6 opere del periodo post-impressionista realizzate dall’artista svizzero-francese Jeanniot, dal delicato paesaggista Firmin-Girard, dal pittore e incisore svizzero Ranft il cui dipinto “Ladies in café” è stato scelto come immagine simbolo dell’esposizione, fino a lambire la pittura Nabis, con Bonnard e Denis.

Completa l’esposizione un’area multimediale attrezzata con postazioni dotate di Oculus 3D che consentono la visione virtuale di alcune opere impressioniste di ambientazione parigina e altre di ambientazione naturalistica, avendo la sensazione di entrare nei dipinti e vivere le atmosfere dell’epoca.