Lo Zoo di Napoli non si è fermato e non si fermerà

27 marzo 202027 marzo 2020 scrivonapoli.it

Ogni giorno sui social Lo Zoo di Napoli, il parco come non si è mai…

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ZOO/

La vita allo Zoo di Napoli prosegue a porte chiuse

20 marzo 202026 marzo 2020 scrivonapoli.it

La vita allo Zoo di Napoli a porte chiuse: tra cura giornaliera degli animali e…

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ZOO/

Carnevale allo Zoo di Napoli con i Super Eroi

18 febbraio 2020 scrivonapoli.it

Allo Zoo di Napoli si festeggia il carnevale, con l’arrivo dei Super Eroi: insieme a…

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ZOO/

Un cucciolo di Siamango è nato allo Zoo di Napoli

12 febbraio 202017 febbraio 2020 scrivonapoli.it

E’ il secondo cucciolo della specie che nasce allo Zoo di Napoli, e per essere…

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VERSO IL NATALE/ZOO/

Allo Zoo di Napoli un piccolo villaggio di Babbo Natale

25 novembre 2019 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli si prepara ad accogliere il suo pubblico di affezionati, famiglie e…

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APPUNTAMENTI/ZOO/

Halloween, torna allo zoo “La notte dei Pipistrelli”

28 ottobre 2019 scrivonapoli.it

Giovedi 31 ottobre è una data speciale e allo Zoo di Napoli che si festeggia…

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ZOO/

Grande attesa allo Zoo, arriva l’elefante Mya!

14 dicembre 20187 gennaio 2019 scrivonapoli.it

Benvenuta Mya

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ZOO/

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E’ un Natale speciale allo Zoo di Napoli!

6 dicembre 20186 dicembre 2018 scrivonapoli.it

Da sabato 8 dicembre 2018 a sabato 5 gennaio 2019 allo Zoo di Napoli una…

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ZOO/

Halloween con gli animali, “La notte dei pipistrelli”

30 ottobre 2018 scrivonapoli.it

Manca poco ad Halloween e allo Zoo di Napoli ci si appresta a trascorrere una…

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ZOO/

Week end eccezionale con la pantera Moro

5 ottobre 20185 ottobre 2018 scrivonapoli.it

Domani sabato 6 ottobre si potrà conoscere la pantera Moro e domenica 7 ottobre è…

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ZOO/

Benvenuto Achille, maschio di Caracal da poco arrivato allo Zoo

1 giugno 2018 scrivonapoli.it

Achille è un bellissimo esemplare di Caracal di tre anni, arrivato recentemente allo Zoo di…

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ZOO/

Benvenuto Teo, cucciolo di Alpaca nato allo Zoo

20 aprile 201820 aprile 2018 scrivonapoli.it

Si chiama Teo ed è un bellissimo esemplare di alpaca, appena nato allo Zoo di…

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ZOO/

Napoli Zoo in visita Jorginho e Koulibaly

Jorginho e Koulibaly in visita con i bambini al Giardino zoologico

11 aprile 201817 aprile 2018 scrivonapoli.it

E’ stata una graditissima sorpresa, la visita dei giocatori Jorginho e Koulibaly, con le rispettive…

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ZOO/

Sondaggio per gli amici degli animali. Cercasi nome per il piccolo Siamang

19 febbraio 201819 febbraio 2018 scrivonapoli.it

“Allo Zoo di Napoli abbiamo bisogno del vostro parere! Cerchiamo un nome per il nostro…

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ZOO/

Un’esperienza interessante alla scoperta del ciclo vitale delle farfalle

17 febbraio 201818 febbraio 2018 scrivonapoli.it

Domenica 18 febbraio alle ore 12 spettacolo di marionette vicino alla Casetta di Giulia, con…

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ZOO/

Il leopardo Shankiri arrivato allo Zoo di Napoli è un’ottima compagnia per Kegalla

15 gennaio 2018 scrivonapoli.it

E’ arrivato allo Zoo di Napoli Shankiri, un bellissimo esemplare femmina di leopardo di 14…

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ZOO/

È arrivata Carola, l’ippopotamo che adesso farà compagnia a Natalino

21 dicembre 201731 dicembre 2017 scrivonapoli.it

Ha fatto il suo ingresso al Giardino Zoologico l’ippopotamo femmina Carola, di 25 anni, che…

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ZOO/

Allo Zoo di Napoli è nato un cucciolo di Siamango

13 dicembre 201718 dicembre 2017 scrivonapoli.it

Lo Zoo di Napoli, che partecipa al programma di conservazione EEP, ha ottenuto questo rilevante…

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ZOO/

Tutti i week end allo Zoo per divertirsi imparando

12 ottobre 2017 scrivonapoli.it

Il sabato e la domenica, come il 14 e 15 ottobre, oltre alla possibilità di…

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ZOO/

Atti Reali di Cortese Affetto, il nuovo progetto del giardino zoologico

20 settembre 201720 settembre 2017 scrivonapoli.it

Con una azione capillare sul territorio campano, ma anche al contrario, di richiesta alla struttura…

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ZOO/

Bambini, lo Zoo è vostro!

28 giugno 201729 giugno 2017 scrivonapoli.it

Per l’intero mese di luglio lo Zoo di Napoli offrirà l’ingresso gratuito a tutti i…

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ZOO/

Lo Zoo di Napoli ha aderito alla campagna EAZA “Let it Grow”

19 maggio 201723 maggio 2017 scrivonapoli.it

E’ un week end speciale il 20 e 21 maggio, perché lo Zoo di Napoli…

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Alla Pietrasanta la mostra della Parigi fin de siècle

“Impressionisti e la Parigi fin de siècle è una mostra di studio e di ricerca, che serve a capire cosa c’è dietro l’Impressionismo, senza effetti speciali e grandi capolavori che vengono dai musei francesi e che sono, evidentemente, il riferimento inevitabile per chiunque voglia conoscere l’Impressionismo”. Vittorio Sgarbi, curatore dell’esposizione che aprirà al pubblico domani, sabato 23, a Napoli alla Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta, ha così definito l’esposizione, aggiungendo: “Ma è anche una mostra molto severa, rispetto a quello che c’è dietro, quindi, sarà utile venire a vederla per capire il percorso che hanno fatto i pittori per diventare gli impressionisti che vediamo a Parigi e, quindi, è una mostra di avvio alla celebrazione degli Impressionisti”.

La rassegna, prodotta da Navigare Srl in collaborazione con Polo Culturale Pietrasanta e Lapis Museum e patrocinata da Regione Campania e Città di Napoli, è una esposizione dal carattere antologico in omaggio al rivoluzionario movimento artistico francese nato 150 anni fa, con la prima esposizione parigina che ne segnò il debutto ufficiale sulla scena mondiale, il 15 aprile 1874.

“Tra le opere più significative presenti in mostra, per avere un’idea chiara del movimento impressionista, possiamo individuare qui le opere di Degas, significative e degne di essere guardate con attenzione; l’opera L’homme à la pipe, derivazione da un dipinto, di Van Gogh, ha la stessa forza anche senza il colore perché è legato ad una energia che anima la forma – ha concluso Vittorio Sgarbi -. Infine, l’heliogravure di Manet che presenta una emozionata, abbacinata, e presa da una luce tutta interiore, Berthe Morisot.

Le 69 opere esposte, realizzate da 40 artisti prevalentemente francesi, sono suddivise in 3 sezioni, secondo gli allestimenti voluti dal co-curatore Stefano Oliviero, che tracciano la storia delle origini e le evoluzioni dell’Impressionismo, sullo sfondo della Parigi di fine secolo, vivace e luminosa protagonista di epocali cambiamenti.

La prima sezione, intitolata La rivoluzione realista e l’École de Barbizon. La strada verso l’Impressionismo vede la presenza di 18 opere, per lo più dipinti a olio e acqueforti, realizzate da artisti della Scuola di Barbizon, tra i quali: Corot, Delacroix, Rousseau, Millet, Courbet, Lecomte, dediti alla pittura paesaggistica e realistica e punti di riferimento per gli Impressionisti.

Con la seconda sezione, intitolata La conquista degli Impressionisti, la mostra entra nel vivo della storia del nuovo movimento artistico, una partitura a più voci che prende forma nella pullulante Ville Lumiere, sede della seconda Esposizione Universale. È in questa sezione che sfilano davanti allo sguardo del visitatore 45 opere di 21 artisti, ispirati dalla scuola di Barbizon ma capaci di elaborare nuove forme espressive rivoluzionarie, molto distanti dall’accademismo fino ad allora imperante. Le opere qui presenti sono soprattutto incisioni e disegni, che mettono in luce i lavori di studio e di preparazione per opere di grandi artisti come, tra gli altri, Cézanne, Manet, Boudin, Degas, Renoir, Forain, Guillaumin, Monet e Mary Cassat, pittrice americana, una delle poche donne ammesse al consesso maschile dell’arte dell’epoca.

La terza sezione, Dopo la conquista: l’arte non è solo riproduzione ospita 6 opere del periodo post-impressionista realizzate dall’artista svizzero-francese Jeanniot, dal delicato paesaggista Firmin-Girard, dal pittore e incisore svizzero Ranft il cui dipinto “Ladies in café” è stato scelto come immagine simbolo dell’esposizione, fino a lambire la pittura Nabis, con Bonnard e Denis.

Completa l’esposizione un’area multimediale attrezzata con postazioni dotate di Oculus 3D che consentono la visione virtuale di alcune opere impressioniste di ambientazione parigina e altre di ambientazione naturalistica, avendo la sensazione di entrare nei dipinti e vivere le atmosfere dell’epoca.