C’è un incendio sul treno! Ok la simulazione della Protezione Civile

Sulla linea Caserta-Campobasso testate le procedure per interventi di emergenza

Un passeggero del Regionale 37579 Rocca D’Evandro – Venafro si accorge della presenza di fumo nella prima vettura del treno e aziona il freno di emergenza. Il convoglio si ferma nella galleria Annunziata Lunga nel tratto di linea tra Vairano e Venafro e il personale ferroviario, dopo avere fatto allontanare i viaggiatori in altri vagoni, prova a spegnere con gli estintori di bordo un principio d’incendio che si è sviluppato nel sottocassa della carrozza, senza riuscirvi completamente.

È questo lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile che si è svolta la mattina di domenica 27 ottobre, coordinata dalla Prefettura di Caserta con la partecipazione del Comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta, della Polfer, del 118, dei Vigili Urbani del Comune di San Pietro Infine, dei Carabinieri di Sessa Aurunca, del Commissariato di Sessa Aurunca e del Gruppo FS Italiane.

Scattata l’allerta, si sono attivati i protocolli di emergenza con il coinvolgimento dei soggetti interessati. È questo lo scenario dell’esercitazione di Protezione Civile che si è svolta la mattina di domenica 27 ottobre, organizzata in collaborazione con Prefettura di Caserta, Vigili del Fuoco, Polfer, 118, Vigili Urbani del Comune di San Pietro Infine e – per il Gruppo FS –  Trenitalia, Rete Ferroviaria Italiana e Protezione Aziendale.

Le squadre di soccorso, coordinate dalle rispettive sale operative, sono intervenute secondo le procedure previste in questi casi, provvedendo alla messa in sicurezza del treno e delle persone, nonché al completo spegnimento dell’incendio e all’assistenza medica necessaria. Scopo principale del test la verifica dell’efficacia delle procedure e dei tempi di risposta delle strutture del territorio dal momento dell’allarme. Inoltre, è stato possibile collaudare “sul campo” il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dalla Convenzione stipulata tra il Gruppo FS Italiane e la Protezione Civile.  Nessuna ripercussione sulla circolazione ferroviaria.