Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza, con 27 voti favorevoli su 43 presenti, con l’astensione delle opposizioni, il disegno di legge “Rendiconto Generale della Regione Campania per l’esercizio finanziario 2013”, ad iniziativa dell’assessore regionale al bilancio Lidia D’Alessio ed introdotto all’esame dell’Aula dal Presidente della II Commissione consiliare permanente, Francesco Picarone (Pd). Il disegno di legge, in conseguenza dell’intervenuto Giudizio di parifica del Rendiconto 2013 da parte della Corte dei Conti, Sezione regionale di controllo per la Campania, assunto con deliberazione n. 285 dell’8 luglio 2016, ritira il ddl approvato in materia dalla giunta regionale con deliberazione n. 457 del 6 ottobre 2015 e riapprova integralmente il Rendiconto 2013, comprensivo del Conto del patrimonio e della Relazione di gestione, come predisposto a seguito della decisione sul Giudizio di parifica e approva la consistenza dei residui attivi e passivi al 31 dicembre 2013. Il Consiglio ha, altresì, approvato, a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, due disegni di legge per il riconoscimento di debiti fuori bilancio derivanti da provvedimenti esecutivi pronunciati dall’Autorità giudiziaria.
Il Consiglio, presieduto dal Vice presidente vicario Tommaso Casillo, ha, poi, approvato all’unanimità la Mozione unitaria, tesa ad escludere il commercio al dettaglio sulle aree pubbliche dall’applicazione della Direttiva Bolkstein, frutto delle Mozioni presentate, rispettivamente, dai consiglieri Mario Casillo e Carmela Fiola, del Pd, e dai consiglieri del M5S Valeria Ciarambino, Gennaro Saiello e Luigi Cirillo. La mozione è finalizzata a salvaguardare i commercianti in possesso di concessione al fine di tutelare i mercatini rionali, l’occupazione e l’economia dei territori.
Il Consiglio ha, invece, respinto a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, la Mozione “Rafforzamento delle azioni regionali per la Terra dei Fuochi”, proposta dalle consigliere Maria Muscarà e Valeria Ciarambino, del M5S, “in quanto sostanzialmente superata nei fatti in quanto largamente assorbita dalla delibera n. 548 del 10 ottobre scorso adottata dalla Giunta che mette in campo una puntigliosa programmazione per far fronte alla problematica della Terra dei Fuochi” – ha spiegato l’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola, che ha aggiunto: “un lavoro “pignolo” e “impegnativo quello che ha portato alla delibera di Giunta sulla Terra dei Fuochi – ha detto il vicepresidente della Giunta regionale – che tra qualche ora sarà pubblicato sul Burc. Noi ci siamo sforzati di individuare una azione strategica e rispettosa dei diversi livelli – ha sottolineato – e che rispondesse in ogni caso a una cabina di comando. Abbiamo individuato diverse zone tra Giugliano, Mondragone e l’area vesuviana. Non spetta alla Regione stabilire chi deve coordinare le forze in campo che non fanno capo alla Regione stessa, ma deve, piuttosto, predisporre una struttura operativa. Questo presidio – ha evidenziato – è il luogo per gestire le modalità di segnalazione, una cabina di crisi e di regia”.
“La Regione Campania, prima di interessarsi di altro, avrebbe dovuto interessarsi di questa grave problematica che continua ad essere irrisolta, nonostante i proclami. Da parte nostra c’è un impegno totale contro questo fenomeno che danneggia la salute dei cittadini, il territorio, l’agricoltura, tenendo alto il livello di attenzione e proponendo misure concrete per prevenirlo e farvi fronte ” – ha sottolineato la consigliera Muscarà.
Nel corso del dibattito, il capogruppo di De Luca Presidente, Carmine De Pascale ha evidenziato che “tutti dovrebbero ricordare l’importante ruolo svolto dai militari dell’Esercito Italiano nell’azione di prevenzione e di contrasto dei roghi di rifiuti nella Terra dei Fuochi” . Inoltre – ha sottolineato – quanto si propone nella mozione risulta un palliativo ed è insufficiente per risolvere la problematica”.
“Nell’ultimo anno è stato fatto molto anche se il problema non è stato risolto – ha aggiunto il capogruppo di Campania Libera,Psi,Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli – ma la problematica non è solo in capo alla Regione, c’è anche un commissario governativo che, peraltro, ora è a “mezzo servizio” dato che è stato nominato anche commissario al Comune di Pompei. La Regione ha dato sempre il massimo nell’ambito delle proprie competenze, come per lo smaltimento delle ecoballe per eliminare una vergogna che è andata di pari passo con quella dei roghi. “Gli interventi effettuati fino ad oggi si sono rivelati dei palliativi e necessiterebbe un soggetto per il coordinamento che non può essere la Regione – ha replicato Vincenzo Viglione (M5S) – ma è necessario fare comunque di più puntando soprattutto sulla prevenzione anche attraverso un tavolo congiunto con i sindaci dei territori interessati. La nostra mozione è nell’ottica di contribuire a dare ulteriori risposte alla problematica dei roghi nella Terra dei Fuochi”. Sul tema anche il presidente della Commissione Ambiente Gennaro Oliviero (Pd) che ha ricordato “la problematica va affrontata a monte, garantendo la corretta gestione, raccolta e trasporto dei rifiuti, sui quali bisogna puntare”. “Quando parliamo di Terra dei Fuochi ci riferiamo non solo ai roghi dei rifiuti ma ad un fenomeno che ha pesanti ricadute sull’economia e sull’immagine della nostra regione” – ha detto il presidente della Commissione speciale Terra dei Fuochi, Gianpiero Zinzi, ricordando che “su questo tema è ampio e costruttivo il confronto che si sta sviluppando in Commissione” e proponendo alla Presidente D’Amelio di convocare un Consiglio monotematico sulla Terra dei Fuochi.
Nella seduta odierna il Consiglio ha approvato all’unanimità gli Ordini del Giorno proposti, rispettivamente, dal consigliere Luciano Passariello (FdI) a sostegno del Teatro Trianon, e del consigliere Luigi Cirillo (M5S) per sancire la gratuità (oggi ciò è rimesso alla discrezionalità dei Comuni) il parcheggio per i disabili nelle aree a pagamento quando siano occupati i posti loro destinati.