“Nell’incantevole borgo marinaro di Sant’Angelo d’Ischia, rinfrescati dalla pioggia estiva, mi è stato consegnato il Premio Speciale della XVII Edizione del Premio “Approdi d’Autore” per “l’incessante lavoro per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale italiano”. È stato un bel momento che ho condiviso con il Sindaco Dino Ambrosino, anche lui premiato per l’azione lungimirante della sua amministrazione, e una ciurma di cari amici procidani”: così ha commentato sui suoi profili social il direttore di Procida 2022 Agostino Riitano, tra i premiati speciali della XVII Edizione del Premio “Approdi d’Autore”, progetto culturale vivo e interdisciplinare avviato dall’editore Pietro Graus a Capri nel 2005 e sviluppato, a partire dal 2006, sull’isola d’Ischia dove infatti ha fatto ritorno lo scorso sabato 17 luglio 2021 nella suggestiva cornice del Molo Turistico “Pablo Neruda” a Sant’Angelo d’Ischia.
L’evento, realizzato con il patrocinio del Comune di Serrara Fontana e della Regione Campania in collaborazione con l’Associazione “Amici di Sant’Angelo”, affidato alla conduzione della giornalista Raffaella Iuliano e dell’attrice Nicoletta D’Addio, ha attribuito due Premi “Leader nella Comunicazione” alla professoressa Maria Pia Paravia, per Il giallo di una vita spezzata, e al giornalista Lino Zaccaria, per L’aquilotto insanguinato, dedicato a Corradino di Svevia.
Oltre a Raimondo Ambrosino, sindaco dell’Isola di Procida, e Agostino Riitano, direttore di Procida Capitale italiana della Cultura 2022, Graus Edizioni ha assegnato il Premio Speciale “Approdi d’Autore” ad alcune personalità che si sono distinte per il loro costante impegno culturale: Vittoriana Abate, giornalista RAI, nella redazione di “Porta a Porta”; Ciro Cacciola, giornalista, dj e autore radiofonico; Alessandro Iovino, giornalista; Alexandre Husset, ingegnere italo-franco-libanese; Anfisa Letyago, dj, producer e label mananger dell’etichetta N:S:DA; Alessandro Politi, giornalista televisivo e inviato de “Le Iene”; Adele Vairo, presidente provinciale Caserta ANP (Associazione Nazionale Presidi).
Ma sul palco allestito sull’ameno molo turistico intitolato a Pablo Neruda sono stati premiati anche tanti autori: Carmine Ammirati per Là dove inizia l’orizzonte; Giuseppe Battista per Il metodo Maurices… e se funzionasse?; Massimiliano Campanile per Non c’è niente che cambierei; la società di HR Focus Consulting per il progetto corale al femminile Le stanze delle donne; Generoso Di Biase per A me che sono un nano; Graziella Di Grezia per Versi immersi; l’imprenditore Saverio Ferrara per il brillante esordio metafisico/letterario di Un esoterico amore; Davide Gambardella per Storia di un (quasi) amore in quarantena; Nicola Maddaloni per Vetro infrangibile; Costantino Montesanto per Partire è un po’ morire; Ludovica Russo per Incastri imperfetti.
Lo stilista Rocco Barocco ha ritirato il premio su delega di Biagio Arixi per Diva perversa.
“Anche quest’anno il nostro Premio “Approdi d’Autore” – ribadisce l’editore Pietro Graus – è stato un evento assolutamente trasversale per far sì che il Golfo di Napoli e le sue Isole, in dialogo con tutto il territorio regionale, diventino luoghi di interscambio culturale. Stiamo cercando di superare il lockdown culturale con tutti i mezzi a nostra disposizione, con strategia di visione e con determinazione. La strada è sempre piena di difficoltà per una casa editrice indipendente come Graus Edizoni ma sono convinto che, con tutto il nostro impegno, riusciremo a superare gli standard e a raggiungere anche in questo 2021 gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il successo della XVII Edizione degli “Approdi” era uno di questi!”.
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