Un po’ di dolcezza per i bimbi ricoverati all’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli, che hanno ricevuto 100 uova di Pasqua dall’AFINA (Associazione Filiera Italiana della Nautica). Il presidente Gennaro Amato ha poi completato l’azione solidale inviando anche 7 tonnellate di derrate alimentari alla mensa dei poveri San Giuseppe, gestita dalle suore del convento dell’Arco Mirelli a Mergellina, ed al convento di Pozzuoli per assistere i bisognosi dell’area flegrea.
“Nel periodo attuale ogni donazione ha un valore aggiunto – ha sottolineato Flavia Matrisciano, direttrice della Fondazione Santobono Pausilipon – perché anche la frequentazione dei bimbi da parte dei genitori è, a causa del Covid 19, particolarmente difficile”.
A consegnare le uova pasquali al cioccolato ai bimbi è stato lo stesso presidente Gennaro Amato accompagnato dalla dottoressa Flavia Matrisciano, a ricevere la donazione è stata una delegazione di medici dell’ospedale per bambini Pausilipon: Francesco Paolo Tambaro, direttore ff dell’UOC ST-TMO e le dottoresse Annalisa Granata, dirigente di direzione e Silvia Signorelli responsabile accoglienza famiglie.
“Riteniamo importante stare vicino a questi nostri piccoli amici soprattutto in questo momento storico e durante le festività, ma non abbiamo dimenticato coloro che in questo periodo sono in difficoltà – afferma Gennaro Amato – e purtroppo non solo i poveri e gli indigenti, ma anche molte famiglie. Mergellina e Pozzuoli sono i territori dove molte nostre aziende operano, sia per il mare e sia per le sedi di molti cantieri, ecco perché sono state scelte dalla nostra associazione”.
Quattro le tonnellate di derrate alimentari di prima necessità donate alla mensa dei poveri San Giuseppe di Mergellina, gestita dalle suore del convento dell’Arco Mirelli, mentre a Pozzuoli, a consegnare le 3 tonnellate di alimenti, è stato il consigliere di Afina Ugo Lanzetta. Una donazione personale dei cantieri Nautica Mediterranea Yachting ed Italiamarine ha così consentito di aiutare anche le persone in difficoltà dell’area puteolana.