“Il mio obiettivo e quello della Società è vincere, cercheremo di farlo nei prossimi anni, ma ciò che mi interessa è creare un solido futuro affinchè il Napoli sia sempre una realtà importante del calcio mondiale”. Aurelio De Laurentiis parla dei suoi propositi e del progetto azzurro in una ampia conferenza a Castelvolturno a margine della presentazione del “Natale Azzurro” del Trentino marketing in Val di Sole. Si comincia da un bilancio di questi primi due mesi stagionali:
“I bilanci si fanno alla fine e le analisi devono andare al di là di romanzi a puntate, che spesso vengono fuori periodicamente. Abbiamo una rosa forte, ampia e più competitiva dello scorso anno”.
“Spiace molto per l’infortunio a Milik, ma abbiamo Gabbiadini che ha già dimostrato di essere un attaccante di livello e poi un parco attaccanti di qualità. La nostra certezza è Sarri che ha già saputo creare in passato valide alternative per ogni evenienza. Questa squadra è plasmata sulle modalità introdotte dal mister e lui ha grandi capacità tattiche, così come il coraggio di assumersi i rischi delle scelte che lo hanno sinora premiato”.
Sulla lotta al vertice: “Noi ci siamo. Non si può pretendere che il Napoli abbia, dopo 12 anni di nuova gestione e nuova vita, la stessa capacità economica e tecnica di una Juventus che alle spalle vanta un Secolo di vita. E su questo condivido il pensiero di Sarri, che ha espresso semplicemente questo concetto che tutti conoscono bene”.
“Io sono certo che presto vinceremo, anche grazie alla forza propulsiva dei napoletani che sono la vera forza di un’Italia che può cambiare. Io ho sempre vinto nella mia vita e voglio vincere anche nel calcio. E per me vincere significa portare il Napoli in alto, così come ho fatto nella mia gestione dalla C sino ad oggi”.
“Sono stato in Cina e poi in Inghilterra anche perchè sto lavorando ad un nuovo step di mondializzazione del calcio e del Napoli. Il nostro progetto guarda all’internazionalizzazione e puntiamo ad essere una grande solida realtà. Nella mia vita non ho mai mollato finchè non ho vinto. E così sarà anche con il Napoli”.
Fonte: sscnapoli.it
