«Dopo la maratona consiliare delle prossime 48 ore per l’approvazione del Bilancio, sarebbe anche interessante andare a Pontida per la manifestazione indetta per sabato da artisti e uomini di cultura, ma ci andrei sempreché prevalga il buonsenso e si convincano che la cultura non deve spaventare, anche perché gli scrittori, i cantanti, gli artisti e i letterati che hanno aderito non certo sono dei sovversivi».
Così ha risposto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, alla domanda del direttore editoriale del Vg21 Gianni Ambrosino nel corso del settimanale appuntamento con la trasmissione «Rebus», in onda questa sera alle ore 19.50 e alle ore 23.25 su Canale 21.
De Magistris, poi, ha risposto anche alle domande sullo Sportello Difendi Napoli e ha replicato a chi lo ha criticato.
«Con questa iniziativa abbiamo colto nel segno – ha detto de Magistris – Non è una mia idea, ma è stata una brillante idea di Flavia Sorrentino che abbiamo fatto subito nostra e abbiamo appoggiato. Le querele saranno solo l’extrema ratio; piuttosto è un ufficio che consentirà ai napoletani che amano e difendono Napoli di poter segnalare casi di discriminazioni verso la nostra città, per provare a ristabilire la verità. Non c’è vittimismo, non c’è piagnisteo. C’è stata questa reazione veemente contro di noi evidentemente perché con il nostro modo di amministrare con le mani pulite stiamo dando fastidio a molti. Stiamo dando fastidio al vecchio sistema politico tradizionale, ai colletti bianchi, al sistema mafioso-camorristico che vuole fermarci».
Alla domanda del direttore Ambrosino sulla presa di posizione polemica dello scrittore Roberto Saviano nei riguardi dello Sportello Difendi Napoli il sindaco de Magistris ha risposto: «Non replica a Saviano perché si è compresa la posizione politica di Saviano, che non è mai d’accordo su nulla. Ribadisco, però, che Saviano è sempre il benvenuto a Napoli e se girasse un po’ di più per Napoli potrebbe vedere con i suoi occhi gli sforzi enormi che stiamo facendo e potrebbe sentire con le sue orecchie la soddisfazione dei turisti».
De Magistris, poi, ha parlato della grande festa che sarà organizzata a giugno per Diego Armando Maradona con la concessione della cittadinanza onoraria.
«Stiamo lavorando con il presidente De Laurentiis e con il Napoli per organizzare questa iniziativa molto forte a 30 anni dalla conquista del primo scudetto – ha sottolineato de Magistris – C’è il clima giusto per fare grandi cose insieme al Napoli, dividendo il momento delle celebrazioni tra la sede del Comune di Napoli e lo stadio San Paolo».