Dermatologia, attrezzature di ultima generazione

Alla Federico II un seminario nel ricordo di Gabriella Fabbrocini

Nella giornata dedicata a Gabriella Fabbrocini, l’U.O.C. di Dermatologia Clinica della Federico II ha presentato, in un seminario scientifico, l’acquisizione di due nuove attrezzature di ultima generazione per la diagnosi precoce dei tumori della pelle e organizzato un’apertura straordinaria degli ambulatori con visite dermatologiche gratuite. Ad aprire i lavori l’intervento di Giuseppe Longo, Direttore Generale dell’AOU “Federico II”. La sessione scientifica ha visto gli interventi dei professori: Massimiliano Scalvenzi, Cataldo Patruno, Mario Delfino, Maria Triassi, Ivan Gentile, Annamaria Colao e Giovanni Sarnelli. L’evento “Gabriella’s Open Arms 2.0” è stato promosso dall’ UOC di Dermatologia Clinica, diretta da Massimiliano Scalvenzi e rientra nell’ambito delle attività del Centro di Dermatologia Sociale ed Etnica “Gabriella Fabbrocini” dell’AOU “Federico II”, con il patrocinio morale della Fondazione ETS Gabriella Fabbrocini,

“Con tale iniziativa intendiamo ricordare  la passione e la professionalità che hanno contraddistinto l’operato della  Professoressa Fabbrocini organizzando giornate di approfondimento scientifico ed attività di dermatologia sociale rivolte all’utenza.”, spiega Massimiliano Scalvenzi “L’evento scientifico prevede una giornata ECM in cui alcuni tra i più importanti docenti dell’Ateneo federiciano esporranno le nuove applicazioni scientifiche nell’ambito della corretta gestione dei pazienti fragili e delle minoranze etniche. In tale occasione presenteremo le apparecchiature di ultima generazione in dotazione alla UOC di Dermatologia Clinica in particolare lo strumento LC-OCT (Line-field Confocal Optical Coherence Tomography) che è altamente innovativo per la diagnosi precoce dei tumori della pelle. In più, da pochi mesi la sezione di Dermatologia ha acquisito il VECTRA WB360, un sistema di imaging 3D del corpo che scansiona l’intera superficie della cute. Questo strumento permette ai medici di mappare e di monitorare adeguatamente le lesioni pigmentate e le patologie più diffuse della pelle. Tali macchinari rappresentano un vero fiore all’occhiello nel campo della diagnostica non invasiva, il che conferma il carattere di eccellenza medico-scientifica della Dermatologia Federiciana. Infine, nel pomeriggio” – conclude Scalvenzi – “La UOC di Dermatologia Clinica apre le porte dei suoi ambulatori per effettuare consulenze dermatologiche gratuite”.