Una mattinata piena ed intesa quella che si è vissuta su via Caracciolo domenica. Alle 8.30 oltre 400 atleti si sono sfidati nella XVI edizione della “Caracciolo Gold Run”, la gara competitiva inserita nel calendario federale sulla distanza di 10 km, in strada solo agonisti e professionisti, a tagliare il nastro di arrivo per primo in 32 minuti il kenyano MELLY EDWIN della VIRTUS LUCCA (già vincitore venerdì sera della CARACCIOLO SOTTO LE STELLE la gara su 5 km in notturna), sul podio ERASTUS CHIRCHIR kenyano della SERVICE FUTURA ROMA e l’italiano Gilio Iannone della Asd International Security service. A raggiungere per prima l’arrivo nella categoria femminile la marocchina MUTUKU ESTHER della RCF ROMA SUD.
A seguire si è dato il via tra l’euforia della piazza alla CARACCIOLANDO, la gara non competitiva aperta a tutti adulti, bambini, animali che si corre sulla distanza di 2,5 km per gridare insieme messaggi positivi: il no alla violenza sulle donne (molte ragazze hanno corso con la simbolica maglietta ROSA con il logo creato appositamente da alunni scolastici con un corso in collaborazione con l’assessorato delle pari opportunità di Città Metropolitana), per dimostrare che nulla è impossibile con il Team WELOVEINSULINA che da anni porta avanti questo messaggio di positività per i bambini che soffrono di diabete mellito di tipo1 e per raccogliere fondi per il progetto portato avanti dalla RUN4UNITY “Costruire Ponti e non Barriere” che ha come obbiettivo la costruzione di strutture sportive e la formazione del personale locale che assisteranno i ragazzi in Angola. Correre per la pace, correre per la vita questo il messaggio portato avanti dalla CARACCIOLANDO.
Un grande successo anche quest’anno di numeri, di messaggi, di positività.
Domenico Scognamiglio, presidente della Napoli Sport Events ente organizzatore della CARACCIOLO GOLD RUN dalla sua nascita, al termine dalla mattinata ha dichiarato: “Quest’anno la Caracciolo Gold Run ha dimostrato che con impegno e perseveranza qui a Napoli si possono fare cose meravigliose. In questa edizione, molto più che nelle precedenti, abbiamo avuto iscrizioni di atleti professionisti provenienti da tutta Italia, molti dei quali già pluripremiati a livello italiano e internazionale. Finalmente dopo 16 anni di duro lavoro vediamo il nostro sogno prendere vita, vediamo la CARACCIOLO GOLD RUN diventare la gara podistica di importanza nazionale che merita di essere e che abbiamo sempre sognato fin dalla sua nascita. Questo ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Prima in Piazza Plebiscito ed ora da due anni su Via Caracciolo, abbiamo creato un percorso professionale ed invidiabile. Grazie all’appoggio del Comune e delle forze dell’ordine che ci hanno supportato in questa tre giorni, abbiamo reso il lungo mare più bello d’Europa, una pista federale a cielo aperto. La XVI edizione finisce qui, ma noi siamo già con la testa al lavoro con la XVII edizione, la corsa per noi è molto più che uno sport, è un modo di vivere e di sognare”.