Il Cardinale Sepe all’ospedale Monaldi, donate due nuove incubatrici di ultima generazione all’Unità operativa complessa di Cardiologia pediatrica
Questa mattina, presso l’Unità operativa complessa di Cardiologia pediatrica dell’Azienda Ospedaliera dei Colli (Ospedale Monaldi), diretta dalla professoressa Maria Giovanna Russo, l’Arcivescovo di Napoli, il Cardinale Crescenzio Sepe, ha consegnato due nuove incubatrici di ultima generazione. Le apparecchiature sono state donate all’ospedale grazie all’asta di beneficenza organizzata lo scorso anno dalla Curia partenopea.
“La donazione è una promessa mantenuta” ha dichiarato il Cardinale Sepe. “È stata possibile – ha spiegato – grazie alla generosità dei napoletani che hanno partecipato all’asta dello scorso anno. Anche quest’anno ripeteremo la vendita di beneficenza, il prossimo 18 dicembre, e metteremo all’asta doni preziosi che arrivano anche dal Presidente della Repubblica e da Papa Francesco. Contiamo quindi sulla sensibilità dei napoletani per aiutarci a donare, Natale è questo”.
“Ringraziamo il Cardinale Sepe per la generosità e per averci donato due nuove incubatrici di ultima generazione” ha detto Antonio Giordano, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera dei Colli. “La Uoc di Cardiologia pediatrica del Monaldi è una struttura di eccellenza che assiste bambini provenienti da tutto il Meridione e, grazie a questa donazione, potrà fornire una assistenza sempre più qualificata ai tanti piccoli pazienti che afferiscono in questa struttura”, ha concluso Giordano.
“Le incubatrici sono fondamentali per i neonati che nascono con malformazioni cardiache” ha spiegato Maria Giovanna Russo, direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiologia pediatrica dell’ospedale Monaldi.
“Le apparecchiature donateci sono dotate di un monitor collegato con la medicheria e questo ci aiuterà moltissimo, soprattutto per il monitoraggio della termoregolazione e dei parametri dei nostri neonati. Ringrazio il Cardinale per questa preziosa donazione”, ha concluso la professoressa Russo.