Ecco il nuovo Rettorato di Caserta, spazi per studenti e una mensa

Oltre duemilaottocento metri quadri, 3 aule per oltre 400 posti, due grandi sale per riunioni o conferenze, un punto di ristoro con sala mensa, un piano per gli Uffici del Rettorato ed uno per quelli della Direzione Generale. E’ stata inaugurata oggi la nuova sede del Rettorato dell’Università Vanvitelli, in viale Ellittico a Caserta.
“Ho molto voluto questi lavori e questa destinazione per quell’edificio – ha detto il Rettore Giuseppe Paolisso – Volevamo una sede del Rettorato e della Direzione a Caserta che potesse meglio rappresentare e testimoniare la presenza di questo Ateneo su questo territorio per mantenere una delle promesse che avevo fatto prima delle elezioni. Spero che sia la città di Caserta che l’intera Vanvitelli possa trarre beneficio da questa scelta”.
Il Complesso Universitario di viale Ellittico, realizzato alla fine degli anni ’80 per ospitare la sede della Direzione Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni di Caserta, fu acquisito dall’Ateneo Vanvitelli nel 2005. In uno dei due corpi di fabbrica vi sono le sedi dei Dipartimenti di Psicologia e di Scienze Politiche “Jean Monnet” nonché di alcuni uffici amministrativi, mentre per l’altro edificio sono appena terminati i lavori di ristrutturazione, coordinati dal professor Gianfranco De Matteis, ordinario di tecniche delle costruzioni del Dipartimento di Architettura.
Il coordinamento scientifico alla progettazione architettonica è stato invece del professor Cherubino Gambardella, ordinario di Composizione del Dipartimento di Architettura.
“Nel pensare a come potevo disegnare il nuovo Rettorato di Caserta – ha spiegato Gambardella -mi sono trovato davanti a due scelte: quella più convenzionale di rifarlo daccapo, abbattendo l’edificio già esistente, o quella, di certo più economica ed ecologicamente corretta, di salvare l’hangar delle Poste per adattarlo ad una piccola città del sapere. Ha prevalso la seconda scelta: il nostro territorio, già tormentato da sversamenti tossici e abusi deve essere preservato e protetto. Ecco perchè abbiamo recuperato questo edificio, facendo in modo che fosse anche bello architettonicamente, capace di confrontarsi con dignità alla Reggia che lo ha proprio di fronte. Un’operazione quasi chirurgica, ma dal forte significato simbolico“.
La nuova sede del Rettorato di Caserta prevede quindi un’intera area destinata alla didattica con tre aule da circa 400 posti, dotate di apparecchiature audiovisive avanzate e di cabina di regia per il controllo e traduzione simultanea.
Al primo piano è ubicata la sala mensa per docenti, personale tecnico amministrativo e studenti a servizio dell’intero complesso di viale Ellittico.
Al piano terra vi è invece una sala per riunioni istituzionali da 50 posti, con attrezzature audiovisive e sistema conferenza, l’Ufficio del Rettore, gli Uffici del Rettorato, l’Ufficio del pro-rettore vicario, l’Ufficio del pro-rettore funzionale, una sala riunioni per 22 persone e alcuni uffici dell’amministrazione centrale. Al primo piano invece ci sono gli uffici del Direttore e della Direzione Generale.
“La scelta progettuale è stata incentrata su di una logica prudente sul tema della qualità architettonica come elemento guida dell’operazione di recupero – ha spiegato Gianfranco De Matteis – senza procedere alla demolizione del volume esistente, ma alla sua rimodellazione con un sostanziale riassetto delle facciate. Si è adottata una logica legata alla grande tradizione del moderno campano”.
Obiettivo dell’intervento è stato, quindi, quello di un restauro paesaggistico e di una integrazione del volume nell’area che ben si accorda con la presenza della Reggia di Caserta nel breve raggio.