Un grande concerto con ospiti d’eccezione. Il modo che Giovanni Block ha ideato per abbracciare la sua città “senza perdere ‘o tiempo”, come suggerisce l’acronimo del suo secondo disco: S.P.O.T., scritto, orchestrato e prodotto artisticamente dallo stesso cantautore e registrato negli studi della Polo Sud di Ninni Pascale. La data è unica: giovedì 19 gennaio, a partire dalle ore 21, sul palco del teatro Bellini (via Conte di Ruvo 14), Giovanni Block sarà accompagnato dai migliori artisti dell’attuale scena musicale partenopea: Flo, Francesco Di Bella, gli EPO, Boom Buzz dei Moda Loda Broda, Arcangelo Michele Caso, Mariano Bellopede e Pietro Santangelo.
Alcuni di questi ospiti speciali hanno anche preso parte alla realizzazione di S.P.O.T, insieme ad altri come Alessio Arena e Batà ngoma. L’album, tutto in napoletano e presentato per la prima volta a Napoli il 28 maggio scorso, ha messo d’accordo pubblico e critica, vantando recensioni positive di firme importanti del settore e vendite da capogiro: esaurite le due prime edizioni. Il primo esperimento di Giovanni Block in napoletano sembra dunque promosso, e a pieni voti, visto quanto conferma l’attesa per la serata del 19 e il numero ormai esiguo di biglietti rimasti a disposizione per ascoltare brani arrivati in fretta al cuore della gente, come “Tiempo ‘e viento”, “O mare va truvann e forti”, “Senza dicere niente”, “Int’all’undreground”, “Core mio” e “Addà veni baffone”, solo per citarne alcuni.
Il canta-compositore, così come ama definirsi per segnalare la distinzione tra il suo metodo di creazione e il classico cantautoriale, ha dato vita, con questo lavoro, a sonorità quasi filmiche che fotografano un passaggio innovativo e un processo di evoluzione costante. Troppo colto per essere pop e troppo orecchiabile per piacere alle Accademie, l’artista traccia con S. P. O. T. una strada ancora diversa che conduce, inesorabile, all’essenza della sua città. Tutto questo e molto altro riempirà il Bellini il 19 gennaio. Non potranno mancare, infatti, nel corso della serata, brani di successo del primo album “Un posto ideale”, performances improvvisate, coup de theatre e altre sorprese.