di Marco Martone
Basta un tempo, giocato in maniera quasi perfetta, per consentire al Napoli di ritrovare la vittoria e proseguire la rincorsa alla Juventus, brava e fortunata nel battere grazie a un clamoroso autogol, un tenace Palermo. Il Chievo sceso al San Paolo non era avversario facile, la squadra di Maran, dotata di buon palleggio e di capacità tecniche notevoli, è arrivata a Fuorigrotta da terza in classifica. I veronesi, però, non sono mai stati in grado di creare grattacapi a Reina, se non nel secondo tempo con una ripartenza di Floro Flores. La partita è stata costantemente nelle mani degli azzurri, che hanno colpito nel giro di una quindicina di minuti, con Gabbiadini prima e con Hamsik dopo. In entrambi i casi le reti sono arrivate al termine di azioni corali, impreziosite dagli assist di Callejon , per il vantaggio al 23esimo e di Insigne, per il raddoppio dello Slovacco al 38esimo del primo tempo. Per Hamsik si tratta del gol numero 100 con la maglia del Napoli. Peccato che la prestazione dei ragazzi di Sarri, calata di qualità e ritmo nella ripresa, sia stata ammirata da uno sparuto pubblico sugli spalti. Le curve, impegnate più a gridare incomprensibili cori contro De Laurentiis, che a fare il tifo, erano semivuote, mentre anche gli altri settori dello stadio non hanno fatto registrare l’affluenza che una squadra così meriterebbe di avere. Un’atmosfera non certo idilliaca. Eppure il Napoli appare, allo stato, una delle più serie antagoniste della Juventus e certamente la compagine che esprime il miglior calcio del campionato.
Il secondo tempo della partita è stata una sorta di “avvicinamento” alla gara di mercoledì con il Benfica, per la Champions. Il Napoli ha provato solo in un paio di occasioni l’affondo vincente, lasciando il pallino del gioco a un Chievo che si è reso pericoloso in una sola occasione. Koulibaly però è stato monumentale nello sbilanciare l’ex Floro Flores, a tu per tu con Reina. Qualche timida protesta per un presunto fallo da rigore ma l’arbitro Di Bello ha preferito sorvolare. Nel finale le “solite” scontate sostituzioni in stile Sarri. Mercoledì si torna in campo per la Champions. Sorprese di formazione non ce ne saranno e l’attesa per vedere giocare gli altri nuovo acquisti del Napoli è destinata a proseguire.