Sono passati 45 anni dalla nascita della Facoltà di Medicina e Chirurgia della Federico II nella sede di Cappella dei Cangiani, nota ai più come Secondo Policlinico.
Una storia affascinante quella che ripercorre le tappe del Policlinico federiciano, dalla sua costruzione alla fine degli anni ‘60, frutto del progetto architettonico avveniristico realizzato dal professore Corrado Beguinot, ai numerosissimi traguardi raggiunti negli anni nel campo della didattica, della ricerca e dell’assistenza, realizzati grazie all’operosità e all’ingegno di uomini illustri che hanno contribuito a renderlo un polo di eccellenza a livello internazionale.
L’appuntamento è per venerdì 16 novembre, alle 10, nell’Aula Magna “Gaetano Salvatore”, nel complesso universitario di via Pansini, 5, a Napoli.
La Scuola di Medicina e Chirurgia, oggi presieduta dal professore Luigi Califano, sceglie di celebrare le sue origini e la sua storia con un volume di oltre 500 pagine, edito dal Centro Coinor dell’Università Federico II, che racconta la storia universitaria della più antica Scuola di Medicina del Mezzogiorno, con centinaia di Illustrazioni e fotografie d’epoca.
Il libro verrà presentato nella rinnovata Aula Magna “Gaetano Salvatore” dal presidente Califano con un evento spettacolare che vedrà la partecipazione di artisti ed esponenti del mondo accademico ed istituzionale regionale e nazionale.
Sarà questa l’occasione anche per celebrare i 20 anni dalla scomparsa del professore Gaetano Salvatore, ordinario di patologia generale dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, scienziato ed accademico, figura di grande prestigio del panorama medico internazionale, tra i fondatori della Facoltà di Medicina e già Preside della Facoltà.
La mattinata sarà aperta dai saluti istituzionali del Magnifico Rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, e del Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico.
Sarà poi Peppe Servillo, con la magia della voce e dell’interpretazione teatrale, ad accompagnare la platea, attraverso un monologo fantastico sulle tracce della vita di Federico II, grande ed illuminato sovrano, uomo di cultura, appassionato sostenitore delle scienze, dei segreti della natura e del nostro corpo. A illustrare e raccontare la storia della Facoltà di Medicina saranno anche le opere di Stefania Bruno, tra le più note sand artist italiane, e la voce nota di Gino Manfredi, con un ‘contromonologo’ sugli interessi medico scientifici del grande sovrano. Autori dei testi in scena, Gino Finelli e Fulvio Delle Donne.
Saranno conferiti premi e borse di studio a studenti e specializzandi della Scuola di Medicina e Chirurgia. Tra questi, anche il Premio “Giovanni Persico” per le migliori tesi di specializzazione in Chirurgia.
Chiuderanno la mattinata i Solis String Quartet, con un omaggio alla tradizione musicale della città di Napoli.