La FIG – Federazione Internazionale dei Geometri (International Federation of Surveyors) tiene a Napoli l’Annual Meeting 2018 della III Commission e, al centro dell’impegnativo workshop, pone il tema generale della gestione delle informazioni spaziali nell’era della scienza dei dati, riunendo esperti di fama mondiale, personalità istituzionali e rappresentanti delle organizzazioni internazionali di settore. Una scelta resa possibile per l’impegno assiduo del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati nell’ormai avviato percorso di internazionalizzazione della figura del geometra, a cui si è aggiunta – in questa particolare occasione – la fattiva collaborazione della Cassa Geometri, l’ente nazionale di previdenza della Categoria, e del Collegio Provinciale dei Geometri di Napoli.
“Abbiamo intuito le altissime potenzialità dell’incontro – spiega il Presidente del Collegio dei Geometri di Napoli Maurizio Carlino – che abbiamo voluto rendere centrali nel dibattito quotidiano del tessuto pubblico, economico e sociale della nostra realtà. I focus tematici, che si sono intervallati nel corso del programma, hanno reso evidente la strettissima relazione fra l’operato professionale di un geometra e l’incessante evoluzione dei contesti urbani in smart cities, la rapidissima variazione climatica che determina il mutamento repentino della tradizionale gestione del territorio, la democratica fruibilità dei dati aperti che generano le moderne tecnologie in un excursus che inizia dal GPS e finisce ai Big Data. Questa mia è solo una sintesi della più ampia panoramica offerta dalle relazioni scientifiche, che hanno messo in luce l’elevata prospettiva futura che attende la nostra Categoria”.
Su quale ruolo assume l’azione di prevenzione del territorio nel nostro Paese e su quale contributo può mettere a disposizione il geometra libero professionista, a valle di un’analisi ragionata dei fenomeni ambientali degli ultimi anni, è il punto sul quale si è soffermato invece il Presidente del Consiglio Nazionale dei Geometri e Geometri Laureati Maurizio Savoncelli. “Una collaborazione su scala mondiale fra i geometri e l’opportunità di mettere a fattor comune le conoscenze, le esperienze e le intelligenze sono alla base di un piano globale di messa in sicurezza del nostro principale patrimonio: l’ambiente e la casa. Un intento che abbiamo iniziato a portare avanti nel nostro Paese fra i diversi professionisti tecnici, formando una voce unica che si pone in modo univoco all’attenzione delle istituzioni per il bene della popolazione”.