Il Napoli ritrova la sua bestia nera, il Chievo è un muro invalicabile. Al San Paolo finisce 0-0
Un primo tempo gettato alle ortiche, regalato agli avversari, giocato in maniera blanda con la testa (forse) alla sfida di mercoledì contro la Stella Rossa e con quella errata convinzione di poterla, in un modo o nell’altro, portare il risultato a casa.
di Marco Martone
C’era un rigore per il Napoli (fallo su Callejon), c’è stato il solito Sorrentino a parare tutto, la difesa del Chievo a fare muro e ci sono stati i pali di Insigne e Koulibaly e c’era un campo reso insidioso dalla pioggia battente. Tutto vero! Quando non si vince contro l’ultima in classifica, però, con il peggiore attacco e la peggiore difesa del campionato, non tutto può essere giustificato con la sfortuna o con gli errori arbitrali. Contro il Chievo il Napoli ha giocato male, commettendo errori gravi, di sufficienza, imprecisione e superficialità. Qualche errore l’ha commesso anche Ancelotti, che ha puntato su un attacco leggero e su un centrocampo poco fisico, con Zielinski e Diawara, risultati tra i peggiori in campo. La rinuncia a Ruiz non è del tutto comprensibile.
Un primo tempo gettato alle ortiche. Dall’errore di Koulibaly al rigore negato
E che la giornata non fosse delle migliori si è capito dopo pochi secondi di gioco, quando Koulibaly ha sbagliato il suo primo pallone della gara lanciando Pellissier verso la porta difesa da Karnezis.
Un primo tempo gettato alle ortiche, regalato agli avversari, giocato in maniera blanda con la testa (forse) alla sfida di mercoledì e con quella errata convinzione di poterla, in un modo o nell’altro, portare il risultato a casa. Qualche occasione sprecata ma anche un paio di brividi dalle parti di Karnezis, con i due centrali di difesa spesso imprecisi e con Insigne e Mertens fuori dal gioco. Malissimo anche Ounas. Unico vero rammarico il fallo, abbastanza netto, su Callejon, non ritenuto punibile con il rigore.
Nel secondo tempo la squadra è scesa in campo con un piglio diverso ma i veronesi si sono sempre difesi bene e la buona sorte non è stata dalla parte degli azzurri. Gli innesti di Allan e Milik non hanno sortito gli effetti sperati e alla fine il muro di Di Carlo ha tenuto. Il Napoli spreca un’occasione enorme per tenere il passo della Juve, che ora invece ha preso il largo. Mercoledì si torna al San Paolo per la gara di Champions contro la Stella Rossa. Servirà un altro Napoli.
Le Pagelle:
Karnezis 6; Malcuit 6,5; Hysaj 5; Albiol 5; Koulibaly 6; Zielinski 5; Diawara 5; Ounas 4,5; Mertens 5; Insigne 6; Callejon 5,5; Allan 6; Rui 6; Milik 4,5. Ancelotti 5