Napoli sbanca Milano, sponda rossonera, superando in classifica i rivali e tornando prepotentemente in lotta per lo scudetto. Obiettivo non dichiarato ma che ha fatto gola a tutti per una gran parte del campionato e che ad un turno dal giro di boa torna a farsi realtà. Quattro sono i punti che separano gli azzurri dalla capolista Inter, che nel girone di ritorno dovrà venire a giocarsela al Maradona. Al Meazza una partita tatticamente perfetta, con la scelta indovinata da Spalletti di puntare in avvio sulla fisicità di Petagna al posto di Mertens. Un centrocampo arcigno con il duo Demme-Anguissa ed con Di Lorenzo sulla sinistra per arginare la fascia destra del Milan. Un Napoli capace di imbrigliare il pericoloso Ibrahimovic e rendere sterili gli attacchi dei rossoneri. Azzurri subito in vantaggio con Elmas, che su calcio d’angolo conquistato da Lozano, batte il portiere rossonero e portando gli azzurri avanti. Partita in discesa e controllo ordinato della gara con molta fisicità da ambo le parti. Degne di nota sono le azioni di Ibrahimovic di testa in area (18′) e Florenzi con tiro dal limite (34′) ma con un Napoli guardingo e pronto a colpire.
Nella ripresa Ibrahimovic prova subito a dare la scossa, liberandosi in area e calciando al sette, ma Ospina si oppone. Il Napoli non sta a guardare ed al 51′ Petagna in area ci prova ma viene sventato il pericolo da un difensore che salva mandando la palla in corner. Il Milan al 68′ con Messias va al tiro da fuori area ma nulla da fare. Inizia il valzer dei cambi ma nessuno determinante ed in maniera diligente il Napoli tiene sotto controllo la gara che ha un sussulto al 90′ quando Kessie riesce a pareggiare con un tiro in area dopo una serie di rimpalli. L’esultanza dura poco, però, perché interviene il Var ad annullare per fuorigioco di Giroud. Nei 5′ minuti di recupero il Napoli riesce a gestire e a portare a casa tre punti fondamentali che lo riportano al secondo posto ed in piena lotta scudetto. Mercoledì al Maradona ci sarà lo Spezia.
Mario Passaretti