Il Napoli vola nello stadio della vergogna

Cori razzisti contro i napoletani e Koulibaly, l'arbitro Irrati sospende la gara

di Marco Martone

Il Napoli rifila due calci alla Lazio e altrettanti ai dementi dello stadio Olimpico, che per tutta la gara non hanno saputo fare di meglio che cantare contro i napoletani, i soliti beceri cori e inveire in modo razzista nei confronti di Koulibaly e Insigne, A dare un’ulteriore mortificazione a questi indegni spettatoti da trivio, ci ha pensato l’arbitro Irrati, migliore in campo, che ha interrotto la partita. Un gesto forse solo simbolico ma che, per la prima volta, mette in prima pagina un fenomeno che sta diventando insopportabile, per tutto il calcio italiano e non solo per i tifosi azzurri. La partita non ha mai avuto storia. Troppo più forte il Napoli di una Lazio derelitta, che mancava di almeno sei titolari e che ha dovuto fare a meno anche di Candreva, l’unico dei biancocelesti in grado di creare qualche grattacapo a Reina e compagni. La formazione di Sarri ha archiviato la pratica già nel primo tempo, con i gol di Higuain e Callejon, poi ha cominciato a fare un po’ di calcoli. Secondo tempo con la testa al Carpi, e forse già alla Juve e qualche distrazione che ha fatto arrabbiare Sarri. La Lazio però non è mai stata veramente pericolosa. Nel finale sostituzioni a scopo precauzionale e ammonizione cercata da Jorginho, che salterà il Carpi ma che sarà in campo nel match decisivo di Torino. La vittoria dell’Olimpico assume importanza enorme, anche dal punto di vista dell’autostima di quei giocatori impiegati poco, Strinic, Lopez e Maggio e che invece si sono disimpegnati egregiamente senza far rimpiangere le assenze dei cosiddetti titolarissimi. Il Napoli resta in testa, a suon di gol e di un gioco sempre più autoritario e convincente. Dietro non perde colpi la Juve, che però supera a fatica e grazie a un autogol il Genoa. Ora Carpi e Frosinone, per le due battistrada. A meno di sorprese si andrà allo scontro diretto con questo divario di punti e sarà un bel vedere.