Impianti cocleari, al Santobono arriva piattaforma robotica all’avanguardia. Della Volpe: “Interventi di altissima precisione”. Conenna: “In corso ammodernamento tecnologico dell’ospedale. Primi in Italia a dotarci di questa tecnologia”.
All’Ospedale Santobono di Napoli gli interventi di chirurgia protesica degli impianti cocleari e di chirurgia mininvasiva ed endoscopica dell’orecchio si effettueranno con il robot. È stato installato nella sala operatoria dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria e Centro di Riferimento Regionale per gli impianti coclearie in età pediatrica, diretta da Antonio della Volpe, il sistema Robotol, piattaforma robotica di ultimissima generazione specificamente progettata per la chirurgia otologica. Il sistema è in grado di sostituire la mano umana in alcuni gesti molto delicati necessari nella chirurgia protesica dell’orecchio, superando le problematiche dei micromovimenti involontari del braccio umano e degli angoli di visibilità limitati nelle zone più tortuose dell’orecchio. Un investimento del valore di circa 350mila euro effettuato nell’ambito del Programma regionale di finanziamento POR FESR 2014-2020 che permetterà di realizzare interventi con una precisione mai raggiunta prima d’ora. Sarà possibile incrementare la chirurgia endoscopica cosiddetta “a due mani”, ovvero una chirurgia mini invasiva dell’orecchio medio. Una tecnica che, per la sua difficoltà di esecuzione, è ancora poco diffusa in Europa. “Questa nuova acquisizione va ad implementare la dotazione già all’avanguardia della nostra Unità Operativa. Il Centro di riferimento regionale per gli impianti cocleari dell’AORN Santobono-Pausilipon effettua ogni anno 70 interventi e sono circa 1000 i pazienti che afferiscono al centro provenienti non solo dalla Campania ma anche da altre regioni italiane”, dice Antonio della Volpe.
“Siamo i primi in Italia ad esserci dotati di questa particolare tecnologia grazie alla quale saremo in grado di effettuare interventi di altissima complessità e precisione. Siamo impegnati nell’ammodernamento tecnologico dell’ospedale e nel completamento del programma di spesa a valere sui fondi europei POR FESR 2014-2020” aggiunge Rodolfo
Conenna, direttore generale dell’AORN Santobono-Pausilipon.