“L’isola di Arturo” torna protagonista, alla Feltrinelli uno scaffale focus sull’isola, Dante & Descartes ristampa “Graziella”. Riitano: “Il patrimonio immateriale di Procida asse portante del nostro dossier”.
Un grande classico, “L’isola di Arturo” di Elsa Morante, che torna attuale: il celebre romanzo di Elsa Morante del 1957, vincitore del Premio Strega, vive una seconda vita grazie a Procida capitale italiana della cultura 2022. Una nomina, quella dell’isola, che traina da qualche giorno i titoli che, tra saggistica e narrativa, ne rivelano l’identità. Tra questi, anche il romanzo “Tutto sarà perfetto” di Lorenzo Marone, che tratteggia la vita di Andrea, un fotografo quarantenne, single e ostinatamente immaturo, indissolubilmente legato all’isola: in
“Il patrimonio immateriale dell’isola, fulcro del dossier premiato dal ministero, accompagnerà l’avvicinamento al 2022: ‘Procida ispira’ è del resto uno degli assi portanti del nostro progetto culturale”, spiega Agostino Riitano, direttore di Procida 2022.
A fotografare l’attenzione crescente per Procida è, in via Mezzocannone, Raimondo Di Maio, titolare di Dante & Descartes. “Siamo orgogliosi di Procida, a cui mi lega un rapporto intenso – spiega il – e già in questi giorni le richieste fioccano. Ristamperemo la nostra edizione della ‘Graziella’ di Alphonse de Lamartine e il bel libro fotografico ‘A Fleur d’eau’, scritto da Luciano D’Alessandro. Gettonati ‘L’isola di Arturo’ e il nostro ‘Magia e stregoneria a Procida. Tre storie del Sei-Settecento’ di Giovanni Romeo. Procida ha una forte tessitura culturale che potrà certamente proteggerne l’identità dai rischi del turismo di massa”.
“Con Procida capitale della cultura, un traguardo che inorgoglisce l’intera Campania, il libro continuerà ad essere un privilegiato e formidabile veicolo di trasmissione della cultura”, annota l’editore Diego Guida, già promotore di iniziative di valorizzazione culturale dell’isola.
Via vai intenso anche alla libreria Nutrimenti di Marina Grande, a Procida. “L’isola di Arturo non ha mai smesso di vendere: è il titolo più acquistato in assoluto nella nostra libreria. – spiega Leonardo Ambrosino, che con Natalia gestisce l’attività, legata alla casa editrice romana – Dopo l’annuncio di Procida capitale abbiamo registrato un incremento di acquisti di titoli da parte degli isolani: una sorta di risveglio d’orgoglio e di interesse per l’identità del territorio”.
E ancora: uno scaffale dedicato, nella libreria Feltrinelli di piazza dei Martiri a Napoli, è dedicato a Procida capitale italiana della cultura. Ripropone con successo i romanzi di Elsa Morante e Lorenzo Marone, ma anche testi di impronta turistica ed enogastronomica.