(Marco Martone) – Compie un altro fondamentale passo in avanti la ricostruzione post calamità dell’isola d’Ischia. La Regione Campania ha infatti adottato ufficialmente il Piano per i territori dei comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, direttamente toccati dal sisma del 2017 e dalla alluvione del 2022. Il documento è stato pubblicato negli albi pretori dei tre comuni isolani e sarà presentato nel corso di due consigli comunali convocati ad hoc dai comuni di Casamicciola e Lacco Ameno e di una conferenza stampa organizzata venerdì nella sede del Commissariato alla Ricostruzione. A seguito della pubblicazione potranno essere inoltrate osservazioni, modifiche o integrazioni al piano che di fatto disciplinerà la riedificazione degli edifici distrutti dalle calamità naturali e determinerà le sorti di quelli danneggiati e che sorgono in zone ritenute ad alto rischio. Dalla prima analisi del documento si evince il divieto assoluto di edificabilità per il Celario, la zona di Casamicciola di massimo impatto della tragica frana del novembre 2022 e dove persero la vita 12 persone e la necessità di delocalizzazione per tutti gli edifici costruiti negli alvei che discendono dal monte Epomeo. Il piano ha suddiviso il territorio dei comuni isolani interessati in ambiti territoriali omogenei a seconda dei rischi presenti mentre gli edifici coinvolti sono stati classificati per tipologia e grado di intervento necessario per garantire una ricostruzione che sia sicura, sostenibile e rispettosa del contesto paesaggistico. Complessivamente sono 326 gli edifici da delocalizzare poiché sorgono in zone ad alto rischio. Le richieste dei cittadini andranno inoltrate, entro 60 giorni, congiuntamente alla Regione, ai comuni competenti ed alla struttura commissariale per la ricostruzione.
- ← Manfredi, Pino Daniele cantore della Napoli di oggi
- Insediato il nuovo Consiglio di disciplina dell’Ordine dei Giornalisti della Campania →