Si è svolto, presso gli uffici della struttura commissariale a Ischia Porto, l’incontro tra il Commissario per la ricostruzione post sisma, Giovanni Legnini, i sindaci di Forio e Lacco Ameno, il Commissario prefettizio di Casamicciola, e la Regione Campania che ha illustrato la proposta di Piano per la Ricostruzione dei tre Comuni danneggiati dal sisma del 21 agosto 2017. “Con l’incontro di oggi – ha commentato Legnini – accendiamo finalmente i motori per intraprendere un nuovo percorso che vede tutte le istituzioni e i protagonisti coinvolti nella ricostruzione dialogare e collaborare assieme. Il Piano di ricostruzione predisposto dalla Regione sarà messo a disposizione e reso pubblico entro il mese di ottobre. Intanto, i cittadini possono presentare i progetti e mi auguro ci sia una celere e concreta risposta, affinché non si perda altro tempo e tutti facciano la loro parte”.
L’occasione è stata utile anche per definire un fitto cronoprogramma di iniziative da assumere già nei prossimi giorni e, subito dopo la riunione, il Commissario Legnini, a sei mesi esatti dall’inizio del suo mandato, ha voluto presentare, prima alla Regione, ai sindaci e al Commissario prefettizio, e poi ai giornalisti, una sintetica relazione sull’attività fin qui svolta.
Un primo bilancio che mette in luce non solo lo stato dell’arte della ricostruzione a Ischia, ma anche quelli che sono i prossimi intendimenti, a partire dalla nuova ordinanza in favore delle imprese danneggiate dal sisma, che sarà varata dal Commissario giovedì 25 agosto. Un provvedimento organico e articolato che affronta tutte le questioni relative alle imprese danneggiate dal terremoto. E poi, a settembre, le 3 ordinanze speciali per i comuni di Casamicciola, Lacco Ameno e Forio, che introdurranno procedure speciali in deroga alle norme ordinarie sugli appalti pubblici per l’avvio della ricostruzione pubblica e il finanziamento integrale dei primi interventi più urgenti.
Sempre a settembre, la procedura amministrativa semplificata, introdotta dall’ordinanza n.17 e che sarà a regime, consentirà l’esame dei progetti presentati e dei condoni maturi per essere decisi con la conferenza preliminare dei servizi,
Intanto, con le prime due conferenze speciali dei servizi, a luglio e ad agosto, è stato avviato l’esame dei primi 9 progetti, mentre le manifestazioni di interesse pervenute finora alla struttura commissariale sono state 800 per 1.400 unità abitative e, con la proroga dei termini al 30 settembre, si prevede un ulteriore afflusso. Dati importanti che certificano una rinnovata fiducia nella possibilità di vedere realizzata la ricostruzione delle proprie unità abitative e delle attività produttive.