Miccio ( Area Marina Protetta) : “Nella sola giornata di ieri raccolti ben 6 quintali di immondizia. Sui fondali marini di Ischia abbiamo trovato di tutto: pezzi di barche, cassette rotte per la frutta, molte carte di caramelle, ciabatte, mazze di scope. Il tutto induce ad una riflessione su quelli che sono i nostri comportamenti. Oggi le operazioni stanno già proseguendo con il Nucleo Subacqueo dell’Arma dei Carabinieri, la Guardia Costiera, pescatori e volontari. Rinviato al 2 Novembre il Briefing Stampa a causa della previsione di mare molto mosso per Sabato”.
Sei quintali di immondizia portati alla luce.
“Nella sola giornata di ieri pescati sui fondali marini ben 6 quintali di immondizia. Abbiamo trovato di tutto: pezzi di barche, bottiglie di plastica, sacchetti di plastica, lattine, un cappello, un superliquidator, tubi di plastica, molte carte di caramelle, posate e bicchieri di plastica, cassette per la frutta rotte. Ed ancora nasse, un secchio, bottiglie di vetro, copertoni di ruote, pezzi di barche di vetroresina, anche tubi di plastica, pezzi di rete, cime, lattine di alluminio, ciabatte in plastica, mazze di scopa. Ora i fondali sono più puliti grazie all’intervento che sta proseguendo nella giornata odierna con l’ausilio del Nucleo Subacqueo dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia Costiera, dei pescatori e dei volontari”.
Lo ha annunciato Antonino Miccio, direttore dell’Area Marina protetta “Regno di Nettuno” che sta coordinando le operazioni Ischia Clean Blitz.
La stampa potrà assistere in diretta alla consegna dei rifiuti raccolti ieri, oggi e domani. La consegna avverrà ad Ischia Porto con il passaggio del materiale dai pescherecci alla società preposta alla raccolta. Purtroppo a causa di previsioni meteorologiche non buone – ha continuato Miccio – siamo costretti a rinviare il Briefing Stampa inizialmente programmato per sabato 27. Il Briefing stampa si svolgerà con le stesse ed identiche modalità in data 2 novembre, sempre alle ore 11 e 30.
Saranno ben 12 i punti di immersione con l’impiego di 4 gruppi di sub specializzati, in campo anche i mezzi dell’Area Marina Protetta “Regno di Nettuno”, le motovedette della Guardia Costiera ed il nucleo subacquei dell’Arma dei Carabinieri, ma anche barche da pesca e pescherecci. Si sono uniti tutti i Comuni di Ischia per la salvaguardia dei fondali marini con il coordinamento di un’Area Marina Protetta, in questo caso quella del “Regno di Nettuno”. Un’operazione senza precedenti che sta vedendo la collaborazione di pescatori e volontari – ha continuato Antonino Miccio, Direttore dell’Area Marina Protetta ( AMP) “Regno di Nettuno” – anche perché puntiamo alla protezione dell’ecosistema marino, sempre più minacciato dalla presenza di rifiuti che giacciono sia sui fondali che in superficie. I rifiuti galleggianti rinvenuti ogni anno sono numerosi e di vario tipo, come abbiamo potuto vedere anche da quanto stiamo raccogliendo in queste ore e soprattutto in una zona urbanizzata come l’AMP del Regno di Nettuno con i sui flussi turistici considerevoli e dove numerosissime sono le imbarcazioni da diporto che transitano durante il periodo estivo.
Chiamati a collaborare alla raccolta i pescatori locali che hanno dato la loro piena disponibilità ad essere di supporto in operazioni di salvaguardia e tutela del “loro” mare.
Le operazioni si stanno effettuando con il supporto dell’AMP e della Capitaneria di Porto e, grazie alla disponibilità del Comune di Ischia il materiale recuperato sarà opportunamente trasportato presso il porto al fine di garantirne il corretto ritiro da parte del gestore del servizio di igiene urbana, la IschiAmbiente, per lo smaltimento a norma di legge.
“A Forio effettueremo interventi in una delle zone più frequentate dal turismo balneare e dai diportisti che è la fascia costiera da Punta Caruso alla spiaggia di San Francesco. A Lacco Ameno interverremo al promontorio di Monte Vico ed al Fungo. A Casamicciola Terme saremo nell’area in località suor Angela e al Castiglione. A Ischia – ha continuato Miccio – interverremo in località San Pietro, nello specchio acqueo antistante Punta Molino, nella Baia di Cartaromana ed a Punta San Pancrazio, a Barano d’Ischia in due diversi tratti della Baia dei Maronti, località Petrelle ed Olmitello. Invece a Serrara Fontana gli interventi si concentreranno nella fascia costiera in località Fumarole ed in località Cavagrado. E’ la prima operazione di sistema ed è la prima volta che tutti i sindaci di una zona così importante per l’Italia si alleano, fanno fronte per tutelare l’ambiente ed in particolare la risorsa mare. Da Ischia giunge un messaggio davvero importante all’intera comunità internazionale. Questa estate abbiamo visto numerose volte ed in tutti i telegiornali o trasmissioni l’immagine dell’Isola oceanica tutta di plastica e di rifiuti di recente scoperta. Da Ischia lanciamo un segnale di speranza per le nuove generazioni e non solo per l’Italia”.