Appuntamento il 26 luglio, tre barche in gara: rappresenteranno le tre isole del golfo di Napoli. Accesso limitato, nella baia di Ischia Ponte, a chi ha completato il ciclo vaccinale o è negativo al test anti-Covid. Il direttore artistico Salvatore Ronga: “Sia un evento di rinascita” ISCHIA, 15 LUGLIO 2021.
Il pieno rispetto delle normative anti-contagio e la richiesta, a chi voglia assistere all’evento, del green pass europeo, che spetta a chi ha completato il ciclo vaccinale, a chi è guarito dal Covid negli ultimi sei mesi e a chi risulta negativo a un test antigenico o molecolare nelle 48 ore precedenti: torna, il prossimo 26 luglio, la Festa a mare agli scogli di Sant’Anna, l’evento clou del cartellone estivo sull’isola d’Ischia, organizzato dal Comune di Ischia, con il coordinamento del vice sindaco Luigi Di Vaia, un evento che affonda le radici nel 1932.La misura restrittiva, che regolerà l’accesso al Piazzale delle Alghe, al Pontile Aragonese e agli scogli che affacciano sulla baia di Cartaromana, dove – secondo tradizione – si sviluppa la Festa, è considerata necessaria a garantire adeguata protezione al territorio isolano e a chi presenzierà all’evento, sulla scia delle linee guida tracciate nei mesi scorsi dal presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che ha fortemente sostenuto la campagna vaccinale delle isole del golfo di Napoli, oggi considerate “Covid free”.Sarà il personale addetto, composto da polizia municipale e protezione civile, a chiedere al pubblico l’esibizione del green pass, dalla quale saranno esenti le persone che assisteranno alla festa dalle proprie imbarcazioni o che si recheranno nel borgo di Ischia Ponte per raggiungere le attività commerciali e di ristorazione.
La partecipazione alla Festa sarà garantita, ad ogni modo, solo a un numero limitato di persone dotate di green pass ed entro un orario prestabilito, secondo un protocollo di sicurezza che sarà comunicato al termine della prossima conferenza di servizi con le forze dell’ordine che, con il coordinamento del vice questore del commissariato di Ischia Maria Antonietta Ferrara, sono in prima linea per garantire la riuscita della manifestazione studiando, di concerto con il Comune, “una formula in grado di contemperare l’appeal di un rito collettivo quasi secolare, che da sempre attrae flussi imponenti di isolani e turisti, con l’indifferibile contenimento dei rischi legati alla diffusione del Covid”, come sottolinea il sindaco di Ischia, Enzo Ferrandino.
“Sarà soprattutto una Festa di rinascita”, dichiara Salvatore Ronga, nominato direttore artistico dell’evento, che prevedrà la sfilata di tre barche allegoriche in rappresentanza delle tre isole del golfo di Napoli, Ischia, Capri e Procida, oltre alla storica simulazione dell’incendio del Castello aragonese e a uno spettacolo piromusicale.