La Città Metropolitana al WTM di Londra

Cirillo: “La nostra proposta un viaggio alla scoperta delle meraviglie nascoste”

“È stata una grande occasione per far conoscere al mondo, e in particolare agli operatori e ai buyers del mercato anglosassone, le innumerevoli bellezze e attrattive del nostro territorio e per rafforzare le collaborazioni istituzionali. Per questo motivo, sono estremamente soddisfatto dei risultati ottenuti: abbiamo avuto modo di presentare non solo le destinazioni più celebri come Napoli, Pompei, Capri, Sorrento e la penisola sorrentina, ma anche di svelare ai visitatori i tesori nascosti del nostro territorio. Le Basiliche paleocristiane di Cimitile, il villaggio protostorico di Longola, il sistema delle Ville vesuviane del Miglio d’Oro, i Campi Flegrei, il Vesuvio e tanti altri luoghi meno conosciuti ma di straordinario interesse storico, artistico e naturalistico, come, ad esempio, Anacapri, Pimonte, l’isola di Procida, le aree archeologiche di Somma Vesuviana e Liternum, sono stati al centro della nostra attività di promozione riscuotendo davvero grande successo e interesse”. È quanto ha affermato il Consigliere metropolitano Vincenzo Cirillo, delegato dal Sindaco Gaetano Manfredi a promuovere il territorio della Città Metropolitana di Napoli al World Travel Market di Londra, la prestigiosa kermesse internazionale riconosciuta come uno dei più grandi eventi al mondo dedicato al settore turistico.

World Travel Market, resi noti i dati

L’organizzazione londinese ha reso noti i dati dell’evento 2024. Il WTM – che si è svolto, come di consueto, al centro ExCel nella zona orientale della capitale britannica – ha fatto registrare, quest’anno, numeri da record, con oltre 5.000 espositori e altrettanti acquirenti provenienti da 180 paesi, con un aumento dell’11% rispetto allo scorso anno, generando un volume di accordi commerciali firmati nel corso della manifestazione pari a 2,2 miliardi di sterline. Anche la partecipazione complessiva all’evento ha fatto segnare un aumento del 6% con 46.316 persone, con molti professionisti del settore viaggi che hanno partecipato per 2 o 3 giorni.

Un’occasione per rafforzare le collaborazioni istituzionali

L’evento londinese ha costituito anche un’importante opportunità per rafforzare le collaborazioni istituzionali. Il Consigliere Delegato ha incontrato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, intervenuta in occasione dell’inaugurazione del Padiglione Italia, alla quale ha condiviso le strategie e gli obiettivi per una valorizzazione sempre più efficace delle eccellenze del territorio metropolitano messe in campo in attuazione delle linee di indirizzo del Sindaco Manfredi.

“Abbiamo programmato, inoltre – ha annunciato l’esponente di piazza Matteotti – importanti progetti di promozione internazionale in collaborazione con ENIT, l’Ente Nazionale del Turismo, da sviluppare il prossimo anno, con Trenitalia, insieme alla quale abbiamo preso parte all’evento dedicato al networking, con Saudi Arabia e con molti altri soggetti della filiera”.

“Anche l’ambasciata italiana a Londra, guidata dall’Ambasciatore Inigo Lambertini, cui va il mio profondo ringraziamento – ha proseguito Cirillo – ha fornito un prezioso supporto in tutte le iniziative, contribuendo al successo della partecipazione del Comune e della Città Metropolitana di Napoli e dell’intera Regione Campania. Grazie a questo evento, siamo riusciti a porre le basi per importanti accordi di partnership con tour operator internazionali, che ci permetteranno di ampliare l’appeal del nostro territorio, specie in vista del Giubileo 2025”.

“Il World Travel Market conferma, dunque – ha concluso il Consigliere delegato – quanto Napoli e la sua Città Metropolitana stiano diventando una destinazione sempre più attrattiva per i viaggiatori internazionali. Le numerose richieste di contatti e informazioni e le partnership instaurate rappresentano un segnale molto positivo nell’ottica di consolidamento di un turismo di tipo strutturale per l’intera area metropolitana, in grado di garantire sviluppo e lavoro duraturi alle nostre giovani generazioni”.