La Diocesi di Napoli a Roma per il Giubileo

In piazza San Pietro 12.000 pellegrini guidati dal Cardinale Battaglia

Arriveranno da ogni angolo del vasto territorio diocesano migliaia e migliaia di
fedeli, servendosi di treni ad alta velocità (7), di autobus (circa 200) e di auto, su
iniziativa di parroci, rettori, istituti religiosi, movimenti e associazioni ecclesiali,
appositamente coordinati da don Salvatore Giuliano posto a capo del Comitato
organizzatore.
Partono nella notte e alle prime luci del giorno (ma non pochi hanno preferito
partire già nel pomeriggio di oggi) per essere nella grande piazza vaticana, dominata
dalla stupenda Basilica di San Pietro, all’apertura dei varchi prevista per le ore 7.30 e
trovare posto ordinatamente prima della lettura del messaggio del Santo Padre ai
pellegrini alle ore 9 e della catechesi del vescovo ausiliare Mons. Francesco
Beneduce. La celebrazione della Santa Messa, alle ore 10, sarà presieduta dal
Cardinale don Mimmo Battaglia e animata dal coro costituito da circa 200 coristi
provenienti dalle parrocchie della diocesi.
Con l’Arcivescovo Metropolita concelebreranno i Vescovi Ausiliari mons. Michele
Autuoro, mons. Francesco Beneduce, mons. Gaetano Castello, il Pro Vicario mons.
Gennaro Matino, sacerdoti, religiosi e gli organizzatori che provvedono ad
accogliere, accompagnare e assistere i pellegrini.
A tutti i partecipanti viene fatto dono del kit del pellegrino e del sacchetto per il
pranzo.
Si vivrà una giornata di intensa fede, che rinsalderà il forte legame di appartenenza
alla Chiesa universale e al Santo Padre. Si pregherà per la pace nel mondo, per la
salute dell’anima e del corpo, per le persone che vivono nel disagio e nella
sofferenza, per Papa Francesco, per il suo ministero e la sua guarigione, nel caro
ricordo delle sue visite nella città di Napoli il 2015 e il 2019.
Si farà tesoro della omelia pronunciata dall’Arcivescovo don Mimmo Battaglia e,
forti delle sue parole, delle sue riflessioni, dei suoi ammonimenti e incoraggiamenti,
si lascerà la piazza al termine della Celebrazione Eucaristica e si entrerà nella Basilica
attraverso la Porta Santa con il proposito del proprio cambiamento spirituale e
nell’intento di guadagnare l’indulgenza plenaria previa la confessione, fondamentale
nel cammino giubilare, e previa la preghiera per il Santo Padre, segno di comunione
ecclesiale.