(www.newsfood.com) – Sul tempo, la Fiera nazionale del panettone e del pandoro, nella patria del panettone, ha battuto tutti. Così, possiamo dire che Emanuele Giordano, organizzatore di questo format, l’esordio milanese lo ha studiato bene, anticipando manifestazioni che nel capoluogo lombardo sono ormai una tradizione e, comunque, in programma alla fine di novembre.
In più, questa fiera che praticamente arriva da Roma, ha un “pezzo da 90” come testimonial, oltre che come espositore, il maestro Nicola Fiasconaro, che ha partecipato al tradizionale taglio del nastro che ha preceduto l’apertura della manifestazione nei locali del Museo dei Navigli, un’antica struttura ubicata nel cuore di Brera.
Qui sono stati allestiti una ventina di postazioni per ospitare i migliori lievitati italiani, ha detto Fiasconaro, alcuni presenti da soli, altri in una collettiva allestita dal Consorzio Italiano del Panettone Artigianale che tutela in Italia nel mondo l’artigianato pasticciere, il suo prodotto e le materie prime utilizzate, si legge nel regolamento dell’ente.
Troppo spesso nel comparto dei lievitati le nostre eccellenze sono poco tutelate e penalizzate dalle dinamiche del mercato e dai concorsi internazionali che non tengono conto delle normative italiane”.
La scelta di Milano adesso comporta qualche novità per quanto riguarda il contest “Ambasciatore del Panettone”, perché ne saranno nominati due dalla giuria nazional-popolare, cioè i consumatori che, attraverso l’assaggio del panettone nel corso della fiera, scelgono il pasticcere che per un anno sarà Ambasciatore del Panettone. A Milano è stato incoronato Giuseppe Mascolo della Pasticceria Mascolo di Visciano, in provincia di Napoli.
Per quanto riguarda Fiasconaro, alla fiera ha presentato l’inedita ricetta del panettone tradizionale con vino perpetuo Vecchio Samperi di Sicilia, idea nata dalla collaborazione con Dolce&Gabbana per inaugurare un nuovo rituale di gusto Made in Italy grazie all’elegante boccetta con nebulizzatore che accompagna il panettone: al suo interno, il vino perpetuo Vecchio Samperi da spruzzare direttamente sul dolce.
Unica, gustosa e prelibata: questa nuova ricetta presenta morbidi canditi di arancia e cedro uniti all’uvetta. Il morbido impasto di farine pregiate di grani siciliani è arricchito dagli ingredienti e dai profumi inconfondibili dell’isola, esaltata dalle note di vino cardine della tradizione enologica di Marsala.
Ma, oltre a partecipare alla Fiera del panettone, per quanto riguarda l’azienda siciliana fondata nel cuore delle Madonie, a Castelbuono, in provincia di Palermo nel 1953, oltre alla presenza alla Fiera nazionale del panettone e del pandoro che torna il 23 e 24 novembre prossimo (Hotel Sheraton, all’Eur) nella sede diciamo naturale della kermesse visto che è nata proprio nella capitale più di dieci anni fa, è pure presente nel Christmas Market, allestito nella boutique Dolce&Gabbana, dove saranno disponibili i prodotti della collezione, come il Panettone alle castagne glassate e al Gianduia ricoperto di crema alle castagne e glassa al cioccolato; nonché quello di Pistacchio di Sicilia ricoperto di cioccolato bianco e pistacchi ed è accompagnato da un barattolo di crema di pistacchi dotato di spalmino colore oro; il panettone agli Agrumi e allo Zafferano, con un morbido impasto arricchito da canditi di limoni, arance e mandarini uniti allo zafferano.