E’ una rete di oltre 140 giardini visitabili in 14 regioni italiane, con l’aggiunta del Canton Ticino (Svizzera) e Malta. Una rete che comprende giardini d’epoca rinascimentale, barocchi e contemporanei: un patrimonio artistico e botanico unico al mondo. Parliamo di Grandi Giardini Italiani il network fondato 25 anni fa da Judith Wade che promuove i giardini aderenti, attraverso due siti web e numerose pubblicazioni di settore. Dal 2007 crea e certifica nuovi itinerari di giardini visitabili in tutte le regioni d’Italia, e tra i primi giardini a farne parte fgurano i Giardini la Mortella di Ischia, fiore all’occhiello tra i giardini del mediterraneo.
In questi giorni il network è impegnato nella promozione dell’ultimo nato nell’ambito delle attività editoriali, il libro “Le Ricette dei Grandi Giardini Italiani” raccolta di ricette di origine famigliare, storica o regionale. Il volume è molto più di un semplice ricettario, è un racconto in cui rivive la tradizione culinaria italiana, tramandata di generazione in generazione, specchio del territorio e valorizzazione dei prodotti locali.
Sono ricette regionali o famigliari, raccolte per essere preparate a casa come ricordo di una bella giornata trascorsa in uno dei Grandi Giardini Italiani.
La Mortella non poteva mancare, con un contributo al progetto che rispecchia il carattere unico di questa oasi tropicale, nella quale il paesaggio, le atmosfere , le piante, rimandano a mondi esotici e lidi lontani. Nel libro infatti non è riportata una ricetta tipicamente ischitana, ma una rubata dal prezioso ricettario che Lady Walton gelosamente custodiva per Sir William, al quale proponeva a tavola un entusiasmante “giro del mondo gastronomico”, con piatti ispirati ai loro innumerevoli viaggi. Dunque, ecco il Pollo nel melone à la Lady Walton, un insolito ma squisito piatto a base di carne e frutta, sapori creoli e spezie, che Lady Walton amava offrire ai suoi ospiti quando li intratteneva nella terrazza affacciata sui giardini.
Un tocco internazionale che non poteva mancare sulla tavola dei Giardini la Mortella.
”In venticinque anni di lavoro ho avuto l’opportunità di visitare tutte le proprietà che fanno parte del network – afferma Judith Wade, CEO di Grandi Giardini Italiani e ideatrice del libro – e spesso sono stata invitata a mangiare con i proprietari, i curatori e qualche volta con i giardinieri. Un privilegio straordinario. Ogni volta ho potuto assaporare le specialità di quella stessa terra dove vengono creati giardini e coltivati orti, frutteti e uliveti. Quindi raccogliere ricette dal Nord al Sud dell’Italia è stato un modo per ricordare quelle giornate, come souvenir dei Grandi Giardini Italiani”.